Matinée indigesto dell’Enel Basket a Trento. Marino:”Chiedo scusa ai tifosi”

TRENTO-E’ un matinée indigesto quello che l’Enel è costretta a ingoiare al Pala Trento al cospetto di una Dolomiti Energia che con il punteggio di 84-43 conquista meritatamente i primi due punti del girone di ritorno, lanciando un chiaro messaggio al campionato. Di contro, Brindisi conta la terza sconfitta consecutiva – la quarta nelle ultime 5 gare – e due record negativi: massimo scarto passivo in A (-36) e minor punteggio realizzato (48).

Che la pausa avesse fatto male alla banda di Sacchetti si era percepito già mercoledì scorso in occasione dell’amichevole vinta sul fil di sirena contro Pesaro: una parentesi negativa che il coach biancoazzurro aveva preferito non commentare alla vigilia della sfida di mezzogiorno. A Trento, però, Brindisi ha saputo fare peggio, sbriciolando la differenza canestri e scivolando sul primo step che conduce alla salvezza.

La gara, a senso unico per 40’, è stata condotta da una Dolomiti  calata nel ruolo di rullo compressore; Brindisi in quello della ‘Bella Addormentata’. Al 5’ i padroni di casa viaggiano con la doppia cifra di vantaggio (17-7), mentre l’Enel trova risposte nei soli M’Baye e Carter. I rimbalzi non sono il punto di forza del piano partita disegnato da Sacchetti (11-4 al 10’) ma spine nel fianco che puniscono i biancoazzurri. Il primo quarto si chiude sul 25-12 e un deludente 25% complessivo al tiro (1/6 da 2 pt) che suona come una sentenza. Il secondo si apre con una folata di M’Baye (27-16), che si spegne in un amen. L’Enel ripiomba nel letargo e nelle palle perse (9 al 20’). Carter prova a riportare ossigeno nel tabellino biancoazzurro (29-18, al 18’), ma al festival delle triple nelle fila bianconere c’è posto per tutti, anche per Baldi Rossi che, all’ultimo giro di lancette del primo tempo, fissa il +17 (37-20). Si torna negli spogliatoi (40-25) con Trento che fa 8/13 dai 6,75 mt, contro il misero 2/10 di Brindisi.

Alla ripresa dei giochi la musica non cambia. L’assolo trentino riparte con un break fulminante di 7-0 firmato da Craft, Hogue e Baldi Rossi che costringe Sacchetti al time out dopo un minuto e mezzo. La sospensione, però, non sortisce alcun effetto perché Brindisi segna solo 9 punti nel terzo periodo. L’ultimo parziale scivola sulla falsa riga dei primi tre con la Dolomiti a spingere sul gas, nonostante i 30 punti di vantaggio, e l’Enel ad attendere, inerme, il fischio finale in uno di quei giorni in cui speri soltanto che arrivi la sera.

“Difficile trovare le parole – dichiara Sacchetti a fine gara – per commentare una sconfitta del genere.  Ci aspettavamo una squadra di grande aggressività fisica ma non siamo stati capaci di rispondere in modo adeguato. Merito a Trento, certo, ma il nostro atteggiamento è stato inaccettabile. Dopo l’intervallo mi sarei aspettato una reazione, invece, ci siamo subito beccati un 7-0 che ha chiuso il discorso”.

A fine gara, arrivano anche le scuse da parte del Presidente Marino: “Chiedo scusa a tutti i nostri tifosi per la non prestazione di oggi. Non siamo pervenuti e mi dispiace soprattutto per tutti quelli che hanno affrontato un viaggio anche di notte per sostenerci oggi al PalaTrento. Perdere in trasferta a Trento ci può stare ma non in questo modo. Preoccupanti le prestazioni del nostro asse play-pivot Nic Moore e Danny Agbelese”.

Foto da profilo fb Enel Basket Brindisi

 

Lilly Mazzone

 

 

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