Incontro sulla legge di Bilancio a Montecitorio, per la provincia di Brindisi si presenta solo il sindaco Conte

SAN VITO DEI NORMANNI –  “A Montecitorio  per discutere della legge di bilancio, per la provincia di Brindisi era presente solo il sindaco di San Vito dei  Normanni, Mimmo Conte. Si tratta un evento denominato le “Città del futuro” organizzato  dalla presidenza della Camera  per dare la possibilità ai  sindaci di intervenire in ordine alla legge di Bilancio.

L’invito è stato rivolto ai sindaci d’Italia e 600 sono i primi cittadini che hanno partecipato, guidati dal presidente dell’Anci Antonio Decaro.  All’incontro erano presenti sette sindaci provenienti dalla regione Puglia, ma solo il sindaco Domenico Conte come esponente del territorio brindisino. Una provincia che al momento conta ben sei comuni commissariati, al quale potrebbe aggiungersi presto anche Francavilla Fontana, sulla testa del sindaco Maurizio Bruno pende la mozione di sfiducia.

“Ritengo che questa sia un’esperienza unica per un sindaco- spiega Conte- specialmente se al primo mandato. La partecipazione diretta all’avvio dell’iter per l’approvazione della legge del bilancio segna un amministratore pubblico n relazione alle responsabilità proprie e dell’amministrazione da lui presieduta nell’avviare buone pratiche e progetti lungimiranti nell’unica direzione del bene comune, nel rispetto delle regole e della trasparenza.”

Il titolo dell’incontro sottolinea lo sforzo quotidiano di sindaci e amministratori locali per raccogliere le sfide dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria. Nel corso di questa terza edizione dell’iniziativa, che la stessa Boldrini vorrebbe si replicasse nella prossima legislatura, la presidente della Camera ha affermato “non è un caso se abbiamo voluto ricevere sempre i primi cittadini alla Camera nel corso della discussione sulla legge Bilancio: crediamo nel dialogo, nel confronto tra le istituzioni.”.

Gli interventi dei sindaci presenti sono stati molti e tutti mirati a degli argomenti ben precisi come il rendere efficace la Legge Delrio, la richiesta di meno vincoli per assumere il personale, la ricerca di metodi e modi per preservare il patrimonio dei Comuni,  la rivendicazione di un sonoro “stop” alle riduzioni di spesa ed infine la necessità di più interventi mirati per effetti concreti per lo sviluppo del territorio.

Tutti i primi cittadini sono intervenuti per risolvere le sfide del futuro per una più efficace amministrazione e per la salute ed il benessere dei cittadini.

“La legge di bilancio -spiega la presidente della Camera Laura Boldrini- uscita dal Consiglio dei ministri merita sette sul piano degli investimenti e quattro su quello delle spesa corrente perché il 2018, in assenza di correttivi, – continua la Boldrini- rischia di ridurre le disponibilità dei nostri bilanci di un miliardo: 600 milioni per il rinnovo contrattuale dei dipendenti e 350 per quanto riguarda l’aumento dell’obbligo di accantonamento per crediti deteriorati.”.

“Non siete soli anche quando ci sono da fare scelte difficili in una legge di bilancio- afferma Francesco Boccia, presidente commissione Bilancio, ai sindaci- I debiti finanziari che fanno i Comuni hanno la stessa dignità dei debiti finanziari che fa la Repubblica. Se il Parlamento ha risolto recentemente alcuni problemi finanziari delle Regioni – continua Boccia- indebitando la Repubblica per lungo tempo, dobbiamo fare la stessa operazione per i Comuni”.

L’evento è stato trasmesso in diretta sulle reti Rai, in streaming sul sito della Camera e su www.anci.it.

 

Alberta Esposito

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*