Il successo di Politicus: chi c’è dietro e come funziona

BRINDISI- (da Il7 Magazine) E’ stata la rivelazione delle elezioni amministrative 2018: Politicus, una webapp che ha consentito di conoscere in tempo reale i risultati di quest’ultima tornata elettorale. Con 155.699 visualizzazioni in 9 ore, da ogni parte d’Italia, isole comprese, durante il primo turno e 249.500 visualizzazioni in meno di 2 ore nella fase di ballottaggio, Politicus ha battuto ogni record temporale. Ma chi c’è dietro questa webapp da primato? E’ presto detto: Simone Pellecchia , un giovane informatico brindisino che con il suo talento ha permesso ai brindisini di conoscere il nome del nuovo sindaco già appena 20 minuti dopo l’inizio dello spoglio elettorale. “Volevo dare un contributo, un’idea innovativa. Del resto io mi occupo di questo, non è la prima che realizzo- dice con molta semplicità Simone- Avrò 33 anni il 28 luglio e l’informatica è il mio mondo. Ho iniziato da piccolo a utilizzare i computer, avevamo anche un negozio. Ho viaggiato e studiato da sempre informatica, faccio anche dei corsi per ingegneri anche all’estero. Mi piace l’informatica perché viaggia veloce, determinate cose che ho realizzato con questa app utilizza il “GO” un linguaggio informatico del 2017. Sono un appassionato, sono fortunato faccio un lavoro che amo e anche quando finisco di lavorare studio”. Politicus nasce così, da questa passione smisurata per i sistemi e per la programmazione, la realizzazione dell’app, tuttavia, non è stata semplice. “Politicus si configura in tre prodotti, il primo è il sondaggio, l’anagrafica dei candidati sindaco, entro quindici giorni prima del voto; il secondo l’almanacco dei candidati consiglieri e il terzo quello dello spoglio-spiega Simone- In realtà ci sarebbe anche un quarto prodotto che è in elaborazione. E’ un progetto di largo respiro”.

La piattaforma è dotata di diverse interfacce ed è connessa a molteplici server interconnessi e dislocati in diversi continenti del globo. Politicus ha un’interfaccia pubblica che consente ai cittadini la visualizzazione in tempo reale i risultati e una seconda interfaccia gestionale dove vengono immessi, sezione per sezione, dai rappresentanti di lista volontari, quest’ultima è un’interfaccia dedicata esclusivamente dedicata a loro e separata, per ragioni di sicurezza, dai server centrali. Durante l’attività di spoglio e immissione dei dati altri gruppi di server restano in ascolto e si occupano di ricevere i dati risultanti dai pannelli gestionali dei rappresentati, al fine di elaborarli in tempo reale e rimbalzarli sulla piattaforma principale che ne consente poi la visualizzazione al pubblico con un semplice click. In poche parole è ciò che è accaduto lo scorso 24 giugno quando a partire dalle 23 è partito lo spoglio delle schede. Un lavoro coordinato e complesso al tempo stesso ha consentito il funzionamento di questa app.

“Va detto che dietro Politicus c’è stato un gran lavoro sia prima, durante la fase di realizzazione che dopo- aggiunge Pellecchia- durante quella in cui è diventata operativa”. Simone Pellecchia in questo lavoro è stato affiancato anche da Ilaria Antelmi, esperta di comunicazione, marketing e risorse umane, si è occupata dapprima di contribuire all’ideazione del sistema e, durante la fase di sviluppo, ha lavorato a tutte le fasi di test prima della messa in produzione del servizio.

“La collaborazione con Ilaria Antelmi è iniziata già parecchio tempo fa. Lei mi ha aiutato nella fase di testing di Politicus, mi ha dato una mano sul layout, sui colori, a gestire un po’ i vari rapporti- ha spiegato Simone- Preziosa anche la collaborazione Stefano Baldassarre e Stefano Casoar mi hanno aiutato a raccogliere i dati nel comitato man mano che arrivavano dai volontari e dai rappresentanti di lista”.

Stefano Casoar e Stefano Baldassarre sono altri due giovani talenti brindisini, esperti del web e della comunicazione. La collaborazione con Pellecchia non è certo un caso. Casoar e Baldassarre sono i soci fondatori dal 2009 di una digital agency che si occupa nello specifico di curare l’identità digitale delle aziende e non solo. In Politicus hanno, infatti, curato la comunicazione dei dati interfacciandosi con i rappresentanti di lista di alcune coalizione politiche e ha curato la comunicazione sui social.

“Il successo di Politicus, voglio che si sappia, è legato anche alle collaborazioni- conclude Simone- per questo voglio ringraziare, a nome dello staff : Teresa Santantonio, legale; a Cosimo Donativo, responsabile del coordinamento dei rappresentati di lista (per Politicus) di una delle coalizioni; Stefano Baldassarre, responsabile del coordinamento dei rappresentati di lista (per Politicus) di un’altra delle coalizioni; a Stefano Casoar, per la cura della pagina Facebook e supporto. Un grazie va anche a tutti i candidati sindaco per la disponibilità ad averci ospitato nei comitati elettorali e a tutti i rappresentanti di lista che hanno collaborato da tutte le coalizioni: senza di loro, Politicus non avrebbe potuto funzionare”.

Buona la prima, quindi, per Politicus che in questo appuntamento elettorale ha mostrato tutte le sue potenzialità. L’ideatore, Simone Pellecchia, assicura che è solo l’inizio, questa app nel futuro potrà avere infinite applicazioni. Simone è già a lavoro per ampliare il progetto, di lui e di Politicus ne sentiremo ancora parlare.

Lucia Pezzuto

(per Il7 Magazine)

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