Ai domiciliari, ma in permesso di lavoro minaccia per strada un amico: in carcere 56enne

CISTERNINO – Viola gli obblighi imposti dal regime di detenzione domiciliare: finisce in carcere Domenico Gentile 56enne di Cisternino. I  carabinieri sono riusciti a ricostruire, in una nota al Tribunale di Sorveglianza, un litigio avvenuto lunedì mattina (11 dicembre) in strada tra Gentile, in permesso lavoro, ed un altro pregiudicato cistranese. In particolare, i due, incontratisi casualmente nei pressi di un esercizio commerciale, avrebbero iniziato a discutere per futili motivi e l’arrestato avrebbe pesantemente ingiuriato e minacciato l’altro, allontanandosi, inoltre, dal percorso previsto dal permesso di lavoro.

Raccolte a posteriori alcune testimonianze e visionato alcune immagini dei sistemi di videosorveglianza, i carabinieri di Cisternino hanno prontamente richiesto l’aggravamento della misura della detenzione domiciliare, giunta in poche ore dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce.

Quella appena descritta e solo l’ultima di alcune violazioni riscontrate dagli uomini dell’Arma durante i numerosi controlli che vengono eseguiti alle persone sottoposte a vari provvedimenti, spesso durante i permessi fruiti e che, alla fine, hanno portato il 56enne a vedersi sostituita la misura degli arresti domiciliari con la ben più afflittiva detenzione in carcere.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione dall’Autorità giudiziria, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.

BrindisiOggi

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