Ambiente e salute, arrivano i primi dati, danno sanitario: situazione critica in 4 comuni

BRINDISI- Comincia ad arrivare qualche dato in merito al rapporto tra situazione ambientale a Brindisi e le incidenze sulle patologie. Insomma un quadro sullo stato di salute dei brindisini. La direzione della Asl dopo diversi solleciti del movimento ambientalista NO al carbone ha fatto sapere che a breve sarà pubblicata la Relazione sullo stato di salute della popolazione brindisina, che è ferma al 2008. “La Direzione- si legge in una nota di No al carbone- ci ha risposto di aver dato mandato agli uffici competenti di elaborare tale documento aggiornato al 31 dicembre 2014 e che sarà pubblicato quanto prima.”

 Nello stesso tempo la ASL ha segnalato il Documento di valutazione del danno sanitario della Provincia di Brindisi, consultabile sul portale della salute Regionale alla sezione “Centro Salute Ambiente Puglia”.
Questo documento contiene tutte le informazioni relative al carico inquinante dei principali insediamenti industriali presenti nella provincia oltre ai dati di mortalità e di incidenza per tumori ed altre patologie neo plastiche della popolazione. IL documento evidenzia delle situazioni alquanto critiche in quattro comuni.  La Valutazione del quadro epidemiologico attraverso le stime più aggiornate disponibili in merito alla mortalità, ospedalizzazione e incidenza dei tumori delineano un quadro sanitrio gravemente compromesso  per i  comuni di Brindisi, Cellino San Marco, San Pietro Vernotico e Torchiarolo.  Oltre al capoluogo si tratta di comuni al sud della provincia. Torchiarolo conta già da anni il primato in Puglia per gli sforamenti di Pm10.
Il periodo di studio comprende gli anni dal 2006 al 2011. I dati sono stati elaborati dal Centro di Coordinamento del Registro Tumori Puglia.

Nei periodi esaminati, si registrano eccessi rispetto al dato regionale per alcune patologie oncologiche, per le patologie cardiovascolari e per le patologie respiratorie, soprattutto di tipo cronico.

No al carbone fa sapere che l’uno settembre 2014, nell’ambito delle attività del Centro Salute Ambiente, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra Regione Puglia e Dipartimento di Epidemiologia del SSR della Regione Lazio per la realizzazione di studi di coorte residenziale sugli effetti delle esposizioni ambientali nelle aree di Taranto e Brindisi. Quindi saranno analizzate le situazioni di quartieri specifici confinanti con gli insediamenti industriali.

http://www.sanita.puglia.it/portal/page/portal/SAUSSC/Centro%20salute%20Ambiente/Valutazione%20danno%20sanitario/Rapporti%20VDS/VDS%20AREA%20Brindisi.pdf

“La Direzione ASL inoltre- aggiunge il movimento ambientalista-  ci ha fornito i dati delle esenzioni ticket in forma anonima relativi al comune e la provincia di Brindisi riferiti a determinate patologie. Dati sui quali è opportuna una estrema cautela nella valutazione in quanto presentano diverse criticità, e impongono un doveroso approfondimento che contiamo di fare nelle prossime settimane con l’aiuto di alcuni medici.

le tabelle sono consultabili a questo link –https://app.box.com/files/0/f/2653728665/1/f_36666207882

Intanto il prossimo 14 settembre a Brindisi si svolgerà un convegno promosso dal Centro Salute e Ambiente regionale per studiare i dati e definire azioni concrete per la tutela della salute.

BrindisiOggi

 

1 Commento

  1. Brindisi, San Pietro Vernotico, Cellino, Torchiarolo.
    Ma a Torchiarolo mo’ arrivano i filtri ai camini!
    Gentilmente “donati” da Enel, grazie ai pugni battuti da Qualcuno. Evviva!
    🙁

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