
BRINDISI- I Mille di corso Garibaldi non ci stanno alla decisione di questa amministrazione di seguire i precedenti colleghi con mantenimento del traffico veicolare sul corso principale sino al varo del prossimo PUM (Piano urbanistico della mobilità).
“Questa decisione sembra dare ragione al consigliere Rossi- scrive il movimento nato per chiudere corso Garibaldi al traffico- il quale ha evidenziato l’illegittimità della vecchia Ordinanza “contingibile ed urgente” dell’ ex sindaco Consales che volle riaprire scriteriatamente il passaggio dei veicoli sul suddetto Corso, senza una legittima motivazione, andando contro l’ultimo PUM adottato e che è attualmente in vigore, che prevedeva una progressiva pedonalizzazione del centro storico.”.
“Sembrano facilmente contrastabili gli interventi espressi, durante il consiglio comunale del 26ottobre, in cui i consiglieri Luperti e Stasi – spiegano- sostennero che il deterioramento del basolato di Corso Garibaldi era imputabile esclusivamente al passaggio dei mezzi pesanti, e che il transito dei veicoli dovesse continuare per tutelare gli interessi dei pochi commercianti presenti.
Basti ricordare che l’accesso ai mezzi pesanti è sempre stato permesso lungo Corso Umberto e Corso Garibaldi, anche quando entrambi erano ZTL, ma la distruzione del basolato è avvenuta, palesandosi agli occhi di tutti, sin dalle settimane successive all’’apertura del traffico veicolare e continuerà per sempre dal momento che l’intera pavimentazione è stata progettata per un uso esclusivamente pedonale.”
Il movimento dice di aver chiesto un incontro alla sindaca ma che questa ha rinviato ad un mese non preciso del 2017. “Francamente non capiamo il motivo di tale ostilità- aggiungono- anche e soprattutto perché in campagna elettorale l’attuale sindaco sbandierava ai 4 venti un fantomatico “coinvolgimento dei cittadini” su questa ed altre decine di questioni fino ad adesso chiacchiere e promesse portate via dal vento, come se non fosse stata lei a pronunciare quelle frasi. Brindisi non merita questo, per questo facendo leva sulla volontà di oltre 4000 brindisini che hanno voluto firmare per “certificare” il loro pensiero(in aggiunta a ciò che prevede il PUM attualmente in vigore)chiediamo con forza al sindaco Carluccio e all’assessore Campo, di ripristinare la ZTL su Corso Garibaldi e la pista ciclabile/pedonale delimitata dalle fioriere(che attualmente sono in stato di degrado ed abbandono)sul lato sinistro del suddetto Corso, considerando che i lavori per la realizzazione del parcheggio su Via del Mare sono abbondantemente terminati.”
BrindisiOggi
Vorrei aiutare il sindaco e la sua giunta a fare una riflessione:
I corsi in questione, fortunatamente non sono strade di passaggio, dove devintavinevitabile la riapertura, sono tratti di strada terminali, che finiscono a ridosso della banchina. Chiunque li percorre, (distruggendo quanto di bello hanno) deve necessariamente tornare indietro dalle stradine laterali o uscire dalla cita da via del mare. Ora….guardando le persone che sono in macchina mentre percorrono i corsi, si capisce chiaramente che non la percorrono per uscire dalla città, ma lo fanno pensando di avere un divano con le ruote, serve sostanzialmente a mettersi in vetrina…..ma davvero vogliamo questo?