Bimbo nato morto, l’autopsia: non c’era nessuna malformazione

OSTUNI- Bisognerà aspettare gli esami istologici alla placenta e sugli organi del bimbo, per capire cosa è accaduto nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Ostuni il 6 settembre scorso, quando una mamma di Fasano ha dato alla luce un bambino senza vita. Ieri pomeriggio un equipe di medici  Antonio Carusi, Pantaleo Greco e Ermenelgildo Colosimo hanno effettuato l’autopsia.  Dall’esame è emerso che il piccolo non aveva nessuna malformazione, nessuna causa naturale che potesse giustificare il decesso. Era però cianotico, questo evidenzia una morte di tipo asfittica. Qualcosa è accaduto un pò prima  del parto.

Per verificare se ci sono delle responsabilità umane bisognerà ancora aspettare, il medico legale Antonio Carusi è in attesa di esaminare la cartella clinica e  i tempi degli accertamenti ai quali è stata sottoposta la donna in gravidanza. Bisogna valutare quanto tempo è trascorso dal primo tracciato in cui già si evidenzia un rallentamento del battito cardiaco del bambino e il parto. La Procura di Brindisi ha sequestrato tutta la documentazione medica, a coordinare le indagini il pm Giuseppe De Nozza, 19 persone tra medici e personale sanitario risulta inscritto nel registro degli indagati.  I genitori del bimbo, una coppia di Fasano hanno presentato l’esposto. Sono convinti che se si fosse agito subito la tragedia si sarebbe potuta evitare. Per loro è passato troppo tempo tra il tracciato e il parto. Se solo avessero fatto partorire prima la donna questo forse non sarebbe accaduto. Ma è ancora presto per dirlo.

La donna era al nono mese di gravidanza, aveva terminato il tempo di gestazione e il piccolo aveva anche raggiunto il giusto peso per nascere.

La verità forse arriverà tra 15 giorni.

Lucia Portolano

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