Botti di Capodanno illegali, commerciante cinese denunciato

FASANO – Il commercio di articoli pirotecnici vietati o non conformi alle normative vigenti è uno dei reati più comuni nelle festività natalizie. Per questo i trasgressori s’ingegnano a occultare i fuochi artificiali illegali nei modi più diversi e difficili da smascherare. I militari della Guardia di Finanza di Fasano, però, dopo essere entrati in un’attività commerciale gestita da un uomo di origine cinese, hanno dato esecuzione al sequestro penale di 422 di tali articoli, corrispondenti a un peso complessivo netto di polvere pirica pari a 7776,80 grammi.

L’operazione è avvenuta nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati anche alla prevenzione e alla repressione delle violazioni in materia di commercializzazione di articoli pirotecnici non conformi all’attuale normativa. Nello specifico, i botti di capodanno in questione, tipo bengala, viennese music, sant’Elena vulcano, fontane butterfly e altri, non potevano essere detenuti per la vendita in quanto non riclassificati dall’importatore o dal fabbricante nelle categorie previste dal decreto ministeriale che ne regola la vendita e, inoltre, mancavano della dicitura “vietato ai minori di anni 18”, obbligatoria per legge. Oltre al sequestro della merce, i finanzieri hanno denunciato a piede libero l’uomo di origine cinese, titolare dell’attività commerciale.

BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*