Castello Alfonsino, presentato il progetto, ma restano i dubbi sulla gestione

BRINDISI- Presentato il progetto per il recupero e la  valorizzazione del “Castello di Mare” e “Opera a Corno” a Brindisi. Un progetto da 5milioni di euro finanziato con fondi PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020. I lavori, affidati attraverso bando di gara alla “SAD DI REGA R. & C.”, sono stati consegnati  lo scorso 28 marzo e dureranno circa 450 giorni.

“Restituiremo il castello alla città -ha detto la dottoressa Maria Piccareta della Sovraintendenza Beni Monumentali di Lecce- affinchè tutti possano davvero conoscerlo e usufruirne. Nelle prossime settimane , anche con il cantiere aperto, organizzeremo una serie di iniziative pilota che ci serviranno a capire se stiamo andando nella direzione giusta”.

Comincia da qui dalla cappella del castello, dove questa mattina si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto, la rinascita del Castello Alfonsino che per tanti anni è stato lasciato in balia del tempo e dei vandali. I finanziamenti disponibili, lo ha detto anche il segretario regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo per la Puglia, Eugenia Vantaggiato, non saranno sufficienti a realizzare l’intero progetto ma nel frattempo si parte.

Gli interventi cominciano dalla messa in sicurezza delle aree e dagli interventi strutturali, nello specifico il progetto prevede il restauro dei paramenti murari oggetto di particolare degrado, ovvero:  il prospetto Nord dell’Opera a Corno e parte del prospetto ovest, oltre che i prospetti della corte interna del Castello Alfonsino; il ripristino rampa “Piazza d’Armi” e della pavimentazione in basole; il ripristino della rampa esistente lungo il fronte est dell’Opera a Corno, mediante diserbo e nuova pavimentazione, e il ripristino della Piazza d’Armi.  L’intervento si completa con le opere di parziale ricostruzione e consolidamento della muratura di contenimento già esistente. Per il  restauro dell’ex cappella il  progetto prevede il recupero e la sua valorizzazione mediante la realizzazione e il rifacimento delle finiture (intonaci, tinteggiature, pavimentazioni, serramenti, etc.) e degli elementi impiantistici.  Si prevede, inoltre, la realizzazione di una pavimentazione in pietra. A questi interventi si aggiunge anche la ricostruzione del “camminamento di ronda”, l’intervento consiste nella ricostruzione del camminamento crollato che collegava il Castello con il Forte. In particolare, si prevede la realizzazione di un camminamento con struttura metallica a tubi e giunti. A tutto questo si aggiungono anche le istallazioni multimediali che serviranno a raccontare la storia del castello.

Una volta portate a termine le opere bisognerà stabilire con esattezza la destinazione e la gestione.

“Il castello e l’Opera a Corno resta nelle mani della sovaintendenza – ha detto la Piccareta- ma se il Comune di Brindisi è in grado di produrre un progetto serio potremmo anche parlare di gestione congiunta”.

Presentato il progetto per il Castello Alfonsino: intervista Maria Piccareta Sovaintendenza Beni Monumentali Lecce

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Miyerkules, Abril 18, 2018

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*