Come difendersi dalle truffe, l’Auser incontra i Carabinieri

TORRE SANTA SUSANNA – Truffe agli anziani? A mettere in guardia i soci dell’Auser dalle temibili trappole dei malviventi ci pensano i carabinieri. Ieri sera (10 febbraio) presso la sede dell’Auser a Torre Santa Susanna, si è svolto un incontro sul tema, con i suggerimenti per difendersi dispensati da chi ogni giorno indaga per scoprire i responsabili delle azioni criminali sul territorio.

Ospite dell’incontro, il capitano Nicola Maggio, comandante della Compagnia dei carabinieri di Francavilla Fontana. Insieme a lui, anche il maresciallo aggiunto Giuseppe Chiga.

La loro presenza è stata fortemente voluta dagli organizzatori degli appuntamenti previsti in calendario dall’associazione per il mese di febbraio. Grande attenzione, infatti, si cerca sempre più di porre sulle tematiche che riguardano gli anziani e in particolare sui modi che i malfattori hanno di provare a truffare chi, sulla carta, è più debole.

Sebbene ci siano molti anziani che denunciano le truffe subite e che hanno aiutato, con il loro contributo, ad individuare i responsabili, sono molti ancora quelli che, nel timore di essere giudicati, non sporgono denuncia.

Un modo per limitare al minimo i rischi di essere truffati e conoscere i modi in cui si possono parare dinanzi i presunti truffatori: i carabinieri, così, hanno spiegato direttamente ai presenti quali sono le nuove modalità di truffe. C’è chi, con la scusa di essere un amico di un congiunto, chiede soldi; c’è la classica truffa dello specchietto retrovisore, con cui si finge di essere stati colpiti e si chiede del denaro per chiudere la faccenda senza l’intervento della polizia; c’è chi, ancora, si finge impiegato postale, o addetto dell’Inps, o addirittura un carabiniere per entrare in casa della gente.

Occhi aperti, dunque, e per qualsiasi dubbio, contattare il 112.

BrindisiOggi

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