Decaro non ha ancora sciolto la riserva, ma domani sarà a Brindisi per presentare il suo libro

Cinque per mille AIL

BRINDISI – Non ha ancora sciolto la riserva sulla sua candidatura a presidente della Regione  per il centrosinistra, ma nel frattempo Antonio Decaro sta girando la Puglia per presentare il suo primo libro “Vicino” Fare politica insieme alle persone. In tutte le piazze sta registrando il tutto esaurito, lui che ha portato a casa alle ultime elezioni europee ben 500mila voti. Ma le perplessità sulla nuova sfida elettorale restano, il nodo è quello di non volere la candidatura dei due ex governatori Emiliano e Vendola a consiglieri regionali. Intanto però ha incassato l’appoggio del Movimento 5 Stelle, con l’assist di Giuseppe Conte che ha parlato di lui come di una fase di rinnovamento.  Intanto  domani sera alle 20 Decaro sarà a Brindisi presso l’ex convento Santa Chiara per un evento organizzato dalla libreria Feltrinelli di Brindisi. L’ex sindaco di Bari, oggi europarlamentare e presidente della Commissione Ambiente racconterà il suo libro intervistato dalla giornalista Lucia Portolano.

LA STORIA: La politica, quasi per caso: in famiglia si erano ripromessi che dopo la breve esperienza paterna alle prese con la politica attiva, si sarebbero tenuti lontani dagli incarichi pubblici. E invece, in un susseguirsi di eventi e
coincidenze, Antonio Decaro si ritrova prima assessore, poi deputato, sindaco, europarlamentare. Scoprendo che un ingegnere come lui, «prestato» alla politica, può fare la differenza, o almeno provarci con tutte le sue forze. Perché la politica è prima di tutto azione per cambiare le cose: è riqualificazione urbana e lotta alla criminalità, è progettazione di una nuova mobilità urbana e di una nuova edilizia che riduca il consumo di suolo, è accoglienza per chi arriva da lontano e solidarietà verso chi non ha casa, lavoro, certezze. La politica è un’avventura ogni giorno diversa, che può portare a occuparsi dei permessi per un concerto come della competitività dei prodotti agricoli europei sul mercato globale, dei destini di una squadra di calcio come della destinazione di miliardi di fondi comunitari. In queste pagine, che hanno il tono di una chiacchierata confidenziale e la serietà dell’impegno civile, Antonio Decaro racconta alcune delle tappe più importanti della sua vita, la sua esperienza di amministratore sotto scorta, le campagne e le battaglie vinte e perse. Delinea i temi e i problemi che ci troviamo di fronte: dalle migrazioni alla transizione energetica, dalla salute pubblica alla legalità. Con aneddoti e ricordi, mostra la necessità di affrontare ogni questione restando sempre vicino alle persone, alla loro quotidianità, ai loro bisogni. Perché solo grazie all’empatia, all’ascolto, alla disponibilità
– al di là di ogni strategia elettorale – la politica resta uno strumento di emancipazione collettiva e un’esperienza entusiasmante.

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