Di Maio a Brindisi fa il tutto esaurito sulla scalinata virgiliana, Alparone: “Partiamo da qui”

BRINDISI- Così tanta  gente sulla scalinata di Virgilio si vede solo alla festa del Santo patrono  a settembre quando i brindisini aspettano i fuochi d’artifici, questa sera era lì per aspettare Luigi Di Maio, vice presidente della Camera pentastellato oggi a Brindisi a sostegno della candidatura di Stefano Alparone sindaco.

di maio“Siamo qui per farci conoscere- afferma Di Maio alla stampa- dateci questa opportunità. C’è tanto da cambiare, bisogna portare aria fresca al Comune e far uscire la puzza del carbone.”

Tra i temi toccati l’ambiente, il reddito di cittadinanza e la partecipazione. Poi l’annuncio del sostegno ad una delle aziende brindisina grazie alle decurtazione che i parlamentari 5Stelle hanno fatto sui loro stipendi per creare 100 nuove aziende in Italia. A Brindisi sono stati devoluti 18mila euro per una nuova azienda ortofrutticola.

di maio a brindisiUn passaggio sulla vicenda del sindaco di Parma sospeso dal movimento perché indagato. “Noi siamo una forza  politica con regole ferree e rigide- dice Di Maio- nel movimento chi sbaglia paga,  dalle altre  parti chi sbaglia fa carriera.”

Un carico Alparone incita il pubblico presente: “Siamo qui per riprenderci la città.”

E poi prima della fine la platea grida in coro e ripetutamente onesta.

di maio alparoneI pentastellati a Brindisi guardano al ballottaggio, partecipano per vincere e Alparone ha già qualche idea chiara su cosa fare se dovesse arrivare a governare la città. “Voglio realizzare dei banchetti con gli assessori e i cittadini  in giorni  fissi della settimana già da subito- afferma- affinchè la città possa parlare ed essere ascoltata, bisogna superare la lontananza ci vuole coinvolgimento e per fare questo serve diverso tempo, un progetto di lungo periodo.  E noi siamo ancora all’inizio”

Foto Gianni Di Campi

BrindisiOggi

 

5 Commenti

  1. Certamente la corruzzione non risparmia nessuno.pero’il movimento e’una forza fresca e nuova nel panorama dei classici partiti che ha gia’dato prova con la restituzione dei finanziamenti ai partiti di onesta’.Poi nel futuro si vedra’.A chi vogliamo dare fiducia, alle stesse persone che hanno affossato la societa’? La matita puo’fare la differenza questa volta.Se cosi’non sara’allora tanto vale arrendersi e seguire la melma.
    Abbiamo visto cosa hanno fatto i sindacati per gli operai, e abbiamo visto cosa hanno fatto i partiti dalla sinistra alla destra.Abbiamo una speranza con gente non legata a conflitti di interesse.

  2. Giusto. Sta finendo il tempo dei parassiti, come disse mio padre nel ’75 quando il PCI prese il 35% dei voti. Il fatto è caro Raffaele, che questi trovano sempre il modo di raddrizzare la barca. La loro, ovviamente!

  3. Grande Stefano ! ***** stelle se vogliamo che Brindisi cambia se Nn lo fate adesso Nn voglio che nessuno predichi dopo !

  4. Piu’ che al carbone penserei alla spazzatura! Facciamo uscire prima la puzza della spazzatura dal comune…che credo abbia più effetti collaterali sulla popolazione in termini di salute e in termini economici!

  5. La dimostrazione che a Brindisi
    Sta finendo il tempo dei parassiti che si riciclano ad ogni votazione.Se non sbaglio molto di quelli che hanno votato a favore dell’aumento tari sono del pd e adesso ne pagano leconseguenze.Non si puo’sempre rubare ai cittadini.

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