Dopo la condanna, sospeso il sindaco Di Bari, per Amati toccherà al consiglio regionale

FASANO- Dopo la condanna di primo grado per abuso d’ufficio arriva la sospensione di Lello Di Bari a sindaco di Fasano. La sospensione è stata notificata oggi dal prefetto di Brindisi Nicola Prete, così come previsto dalla legge Severino. A guidare il Comune di Fasano al momento ci sarà il vice sindaco. Lello Di Bari, sindaco del Pdl, ha convocato per questo pomeriggio una conferenza stampa.

La sentenza di primo grado, a 8 mesi per abuso d’ufficio, è stata messa l’11 febbraio scorso dal giudice del tribunale di Brindisi che ha accolto la richiesta del pm Valeria Farina Valaori. Con Lello Di Bari condannato a 1 anno e 8 mesi anche il consigliere regionale Fabiano Amati (Pd). Per lui la procedura di sospensione segue un iter diverso, sarà il consiglio regionale a ratificare il provvedimento del prefetto.

Al centro delle accuse il piano di recupero del centro storico della città della Selva. Era il 2009 quando il sindaco Di Bari affidò ad Amati, allora consigliere comunale di opposizione, l’iter per l’approvazione del piano che doveva stabilire e disciplinare gli interventi edilizi in questa particolare zona della città, nonostante il componente della minoranza avesse proprietà immobiliari nell’area da regolamentare.

Per quanto riguarda il consigliere regionale sarà quindi  il consiglio di via Capruzzi a decidere sul suo destino. La prefettura di Bari ha inviato comunicazione al consiglio regionale che dovrà ratificare la sospensione del consigliere del Pd, all’epoca dei fatti consigliere di opposizione nella città della selva.

BrindisiOggi

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