Dormitorio, arriva l’ordine di sgombero, immigrati fuori entro il 30 settembre

BRINDISI- Entro il 30 settembre tutti fuori, i migranti ospiti del dormitorio di viale Prov.le San Vito dovranno portare via le loro cose e trovare un’altra sistemazione. Questa mattina gli agenti della polizia municipale hanno distribuito dei volantini scritti in multilingue per comunicare le attività di sgombero. Il comunicato è a firma della Caritas.

“Non capiamo perché la Caritas abbia firmato questo volantino quando la responsabilità è del Comune- ha detto Angelo leo della Flai CGIL di Brindisi- ma soprattutto non capiamo perché si dispone uno sgombero senza dare alcuna alternativa”.

Attualmente all’interno del dormitorio di via Prov.le San Vito vi sono 250 ospiti, gran parte con lavoro regolare e permesso di soggiorno, ma la capienza massima è di 80.

Inoltre dal 30 settembre il Comune di Brindisi ha disposto l’inizio lavori per la sanificazione e la bonifica della struttura oramai in stato di degrado e completo abbandono.

“Questi ragazzi sono tutti lavoratori retribuiti che sono qui da sette anni- ha aggiunto Leo- è brava gente, grandi lavoratori. Molti sono disponibili a prendere in affitto una casa ma nessuno da loro fiducia”.

Le organizzazione sindacali, CGIL, CISL e UIL hanno  chiesto  un incontro urgente con le organizzazioni di volontariato, con il commissario prefettizio e il prefetto di Brindisi.

2 Commenti

  1. Ovviamente per la domanda di assegno di cura per grave malattia non credo che il comune rientri.Ma ho voluto elencare anche questo disservizio che stanno cercando di risolvere e speriamo…. Antonio su mio commento

  2. Spero che questo mio commento venga letto dal commissario.Sono un cittadino di Brindisi che ho accolto positivamente la venuta del commissario.Capisco che ci vorrebbe la bacchetta magica per risolvere i tanti problemi.Pero’consentitemi di fare notare che già si preannuncia lo sgombero degli immigrati ed ancora non si sa dove sistemarli.Poi idem per la raccolta rifiuti.Ci dicono di seguire il nuovo calendario raccolta ma mi pare che c’è discordanza.Elenco anche il caos della consegna certificazione vaccini scuola materna.Ieri mi è costata una mezza giornata con doppio tiket per consegnare al centro la certificazione di una scuola materna della periferia.Mi sono presentato alle 9.30 ma si potevano consegnare dalle 11.00 .E che dire della domanda di assegno per cura per persone gravemente ammalate con bando regionale.Ci hanno risposto che le domande dobbiamo inviarle noi online.Io potrei farlo ma immaginate le persone di 80 anni metterle vicino al computer od anche di chi non ha computer
    Questi sono gli ultimi disservizi .buona giornata sperando che domani sia un giorno migliore.

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