BRINDISI- “Sulla costruzione a ridosso della Fontana Tancredi abbiamo acquisito tutti i documenti utili, prima di avviare i lavori.”
E’ quanto afferma Teodoro Nigro, comandante della Polizia Municipale di Brindisi, a seguito delle notizie apparse su molti organi di informazione, relative “ai danni – così alcune associazioni locali tra le quali, Italia Nostra hanno denunciato – che il cantiere per la realizzazione di un edificio che sorgerà alle spalle della fontana, potrebbe provocare al bene monumentale”.
Secondo, però, quanto si apprende, dopo un attento sopralluogo, effettuato, dalla sezione di Polizia Edilizia, tutto sarebbe sotto controllo. Ciò dal momento che, sulla base del permesso a costruire n. 127/10, rilasciato dall’allora dirigente, ingegner Di Leverano che concedeva l’autorizzazione al signor Giuseppe Labate a poter realizzare tale fabbricato(composto, viste le planimetrie allegate da seminterrato per garage , piano terra , posti auto , porticati , con piano primo , secondo ed attico) nei mesi di maggio ed ottobre 2015 la EdilMic Costruzioni Edili di Vito Micaletti ha comunicato l’inizio dei lavori con ulteriore documentazione di natura sanitaria e di merito tecnico.
Tra l’altro, vale la pena precisare , che “a seguito – dice ancora il comandante Nigro – della conclusione di un procedimento giurisdizionale, dinanzi ai vari gradi di giudizio dell’organo amministrativo, l’architetto Fabio Lacinio, dirigente del settore Urbanistica ha concesso, in data 16 luglio 2015, la proroga dell’inizio dei lavori, il cui termine definitivo è indicato in data 11 maggio 2015.”
BrindisiOggi
Il problema non è nel controllo delle autorizzazioni, ma nella concessione delle autorizzazioni è lì che la rete del ragno si infittisce…….