Guidatori ubriachi e droga in casa: raffiche di denunce

Una persona aveva in casa un flacone di metadone, un’altra è stata scoperta in possesso di diversi grammi di hashish e altri 3 uomini guidavano invece auto e moto dopo aver alzato un po’ troppo il gomito. Giro di vite da parte dei carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni al comando del tenente Diego Ruocco che hanno effettuato un servizio a largo raggio che ha interessato la fascia costiera di Carovigno.

Nello specifico, i militari hanno denunciato M.R. 44enne di Carovigno, celibe e nullafacente, ma soggetto già noto alle forze dell’ordine poiché nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un flacone di metadone detenuto senza la specifica prescrizione medica.

Sempre a Carovigno, un uomo di 42 anni, A.L.  è stato trovato alla guida della sua moto dopo aver alzato un po’ troppo il gomito. Mentre S.P. operaio di 24 anni, incensurato, è stato deferito in stato di libertà perché in casa è stato trovato in possesso di circa 8 grammi di hashish.

A Latiano, invece, G.I. 34enne del posto è stato sorpreso alla guida della sua auto in evidente stato di alterazione psicofisica poi confermata da accertamenti eseguiti tramite l’etilometro.

Un 44enne F.F.R. di Mesagne, volto già noto alle forze dell’ordine,  è stato denunciato perché sorpreso alla guida della macchina ubriaco e senza la copertura assicurativa obbligatoria.

Un brindisino di 45 anni, invece, A.C. (queste le sue iniziali), incensurato, è stato fermato ad un normale posto di controllo e sopreso alla guida dell’auto con tagliando assicurativo contraffatto e sottoposto a sequestro.

Nel corso del servizio sono state eseguite 28 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, 16 controlli a soggetti sottoposti a misure di sicurezza/prevenzione, identificate 93 persone e controllati 33 veicoli. Inoltre, sono state elevate 8 contravvenzioni al codice della strada e segnalato quattro persone alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*