ROMA– Vitali si salva. Il Pdl stabilisce i criteri per la compilazione delle liste per le candidature in Parlamento. Fuori dopo tre legislatura, non più di 15 anni a Palazzo Chigi, e arriva anche il limite di età il candidato non deve avere più di 65 anni. Soprattutto deve essere in regola con i versamenti al partito. Queste le regole principali, ci sono poi i “derogati”, quelli che nonostante gli anni in Parlamento hanno ottenuto la deroga.Regole e deroghe sono state stabilite ieri sera in una riunione della direzione nazionale del partito. Stando ai criteri di anzianità di legislature Vitali sarebbe fuori, ma per lui sarebbe stata decisa la deroga, una specie di salvaguardia nei confronti di chi avrebbe lavorato sempre nell’interesse del partito, dando lustro, prestigio, mantenendo coeso il gruppo. Tutte doti che Vitali ritiene di avere.
Il parlamentare uscente è ottimista, attende in queste ore una telefonata dalla segreteria di Silvio Berlusconi che lo convocherà per comunicargli la decisione. “Sono sereno- afferma Luigi Vitali– sono ottimista anche se non voglio sbilanciarmi in politica tutto è possibile”,
Il Pdl prevede di avere in Puglia 8 o 9 parlamentari e 3 senatori. A Brindisi dovrebbero toccare due posti “sicuri”, uno alla Camera e l’altro al Senato, almeno questo spera il coordinatore provinciale Vitali. “Mi batterò per due parlamentari certi- aggiunge Vitali– uno in zona bordeline”. Resta l’interrogativo Michele Saccomanno, senatore uscente, vecchia area Alleanza Nazionale. Saccomanno rientrerebbe nei criteri di ricandidatura, quindi salvo motivazioni diverse per lui dovrebbe esserci un posto. Ma è Roma che decide. Altri brindisini potrebbero però avere un posto in lista, posizioni meno ambite, come Cosimo Elmo e Luigi De Michele. Il Pdl vorrebbe inserire un esponente del capoluogo, un pò per rovinare la festa a Massimo Ferrarese. Esponenti azzurri da premiare poi alle regionali.
Tra gli eleggibili, appare invece il nome di Vittoria Zizza, sindaco azzurro di Carovigno per lui ci potrebbe essere un posto nella lista Grande sud, o in quella della Puglia prima di tutto formato Parlamento.
Lu.Po.
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