La maggioranza: “Flop della manifestazione del centrodestra, non hanno vinto le strumentalizzazioni”

BRINDISI – “I cittadini di Brindisi hanno scelto di non manifestare contro la decisione dell’amministrazione di destinare l’immobile ex sede della Circoscrizione Casale ai minori stranieri non accompagnati. Questa è la dimostrazione che i brindisini non si fanno strumentalizzare da sterili polemiche para razziste o finte populiste”. Lo dichiarano in maniera congiunta le forze di maggioranza che costituiscono la coalizione del Sindaco Riccardo Rossi. Brindisi Bene Comune, Partito Democratico, Liberi e Uguali e Ora tocca a noi ribadiscono con forza il loro appoggio alla decisione dell’Amministrazione comunale che, solo dopo un’attenta analisi delle strutture disponibili nel quartiere, ha scelto l’unica possibile candidabile al PON Legalità 2014-2020.

“Erano poche le persone che hanno deciso questa mattina di manifestare contro questa decisione – dicono dalla maggioranza – dopo tante dichiarazioni strumentali e false dei giorni scorsi con cui le opposizioni hanno tentato di fuorviare i cittadini sta prevalendo la riflessione e la considerazione  di dare una risposta umana e responsabile. L’annunciato mega corteo si è rivelato un incontro ristretto di poche unità e, peggio ancora, una inopportuna passerella per i consiglieri comunali di opposizione esclusivamente alla ricerca di visibilità sulla pelle di una decina di bambini senza famiglia”.

 “Ribadiamo la nostra volontà di sostenere la decisione di sistemare l’immobile del quartiere per accogliere alcuni dei ragazzi che sono affidati al Comune di Brindisi anche per garantire loro la perfetta integrazione con i residenti come è già avvenuto al Punto Luce del quartiere Perrino,diventato un vero esempio di accoglienza. Ribadiamo ancora una volta il pieno interesse e l’impegno a risolvere gli altri problemi del quartiere Casale che non si possono mettere in contrapposizione all’ipotesi di utilizzare la sede dell’ex delegazione comunale. Farlo è solo una strumentalizzazione politica fine a se stessa. L’appello del Primo Cittadino nel corso dell’assemblea pubblica dello scorso 6 settembre è stato ascoltato: Brindisi ha deciso di restare umana”.

BrindisiOggi

 

2 Commenti

  1. spero che la ragione prevalga: stiamo parlando di 12 ragazzi.sta a noi abitanti del casale farli integrare e non isolarli.invitarli a pranzo o a cena :1 per ognuno di noi una volta la settimana .fargli capire come comportarsi.invitarli a giocare con i nostri figli negli ambienti della parrocchia.

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