Mesagne tra i comuni ammessi al finanziamento del Centro per il libro e la lettura

MESAGNE – La pubblicazione delle graduatorie finali, del bando con cui il Cepell sostiene la realizzazione di attività integrate di lettura, premia il progetto presentato dalla Biblioteca comunale “Ugo Granafei” e assegna alla Città di Mesagne un finanziamento pari a 28.860 euro. Sommato alle risorse comunali, sarà destinato alla realizzazione di iniziative culturali che vedranno il coinvolgimento attivo della Comunità e delle numerose realtà che hanno sottoscritto il Patto della Lettura.

Ad annunciarlo è il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli: “La nostra proposta ha convinto, e ne siamo felici, offrendo garanzie di fattibilità sulla base delle esperienze di collaborazione già maturate in occasione delle tante rassegne e delle innumerevoli iniziative realizzate sul territorio, rivolte a tutte le fasce di età, in ogni stagione dell’anno, in modo continuativo e strutturato”, ha spiegato, ringraziando il lavoro svolto dall’ufficio Biblioteca coordinato dalla direttrice, Alessia Galiano.

Diversi i punti salienti, che conferiscono originalità alla proposta, a partire dal legame tra natura e spazi urbani, memoria e tradizione, tempo sociale e tecnologia. Sono gli elementi tenuti insieme dal piacere della lettura e della scrittura, e dagli auspicati benefici – individuali e collettivi – che le buone pratiche culturali generano e alimentano. Sono caratterizzanti  “leggere fa star bene”, declinato nella pratica della libroterapia, la sezione “Città che scrive”.  E ancora, i libri speciali per le persone con disabilità e la sezione dedicata all’infanzia, fascia zero – sei anni, gestita in collaborazione con gli studi pediatrici, il comitato scolastico dei genitori e i lettori volontari.

“L’innovazione risiede soprattutto nell’aver delineato un modello comunitario di ‘città che legge’ fondato sull’obiettivo di offrire a tutti la possibilità di raccontarsi”, ha concluso Marco Calò, consulente comunale alle Politiche Scolastiche e Culturali. Intanto continuano le iniziative per appassionare nuovi e giovani lettori: un libro per ogni nuovo nato, la notte dei peluche in Biblioteca, “Libro sospeso, cibo per la mente” nei panifici, le little free library per promuovere lo scambio di volumi attraverso le casette dislocate in città, sono solo alcune delle attività in corso.

BrindisiOggi

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