Multiservizi, Oggiano: “Si può ricapitalizzare, guardate il San Carlo di Napoli”

BRINDISI- Il “caso Napoli” insegna , la Multiservizi può essere ricapitalizzata così come sta accadendo per il teatro San Carlo. La proposta arriva dalle forze politiche di opposizione al Comune di Brindisi.

“Quello che per la giunta Consales a Brindisi viene biecamente ritenuto impraticabile e fuori legge (chissà per quali reconditi motivi che non è dato conoscere), a Napoli per la giunta de Magistris (altro che Commissario Straordinario!) è assolutamente fattibile tanto da aver indotto l’Amministrazione Comunale a ricapitalizzare il teatro San Carlo attraverso un contributo straordinario sotto forma di conferimento di beni immobili- scrive Massimiliano Oggiano, Capogruppo La Puglia prima di tutto, e i gruppi consiliari di centro destra FI-BAV-MRS-FLI – Ma non è tutto, in quanto un’operazione analoga è stata già realizzata da quello stesso Comune nella società “Bagnolifutura Spa” impegnando il patrimonio immobiliare in tal modo bilanciando i debiti verso terzi del Comune stesso e delle sue società partecipate”.

“Lo scopo è quello di ricapitalizzare l’ente (teatro San Carlo) o società (Bagnolifutura Spa) controllata con l’intento di realizzare in capo al soggetto beneficiario (ente o società controllata) una “ricapitalizzazione”- spiega- ovvero migliorare il rapporto tra mezzi propri (capitale proprio) e mezzi di terzi (debiti verso terzi), mentre in capo al soggetto conferente (il Comune) la dismissione del bene immobile non determina alcuna conseguenza esplicita, sul piano contabile, poiché il bene non è iscritto tra le “attività” del bilancio”.

Oggiano conclude: “Perché a Napoli c’è un’amministrazione “in grado di oculate scelte tecniche che possano salvaguardare l’interesse del Comune e quello delle Partecipate” mentre a Brindisi la giunta Consales sonnecchia ed annaspa?”

BrindisiOggi

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