
BRINDISI- I componenti della commissione elettorale scelgono la nomina e non il sorteggio per gli scrutatori delle prossime elezioni, la Federazione Giovanile Repubblicana di Brindisi chiede l’intervento dei partiti di appartenenza dei tre consiglieri comunali che hanno adottato questa scelta. “Il perpetuarsi di certi metodi clientelari, apparentemente conformi a quanto disposto in merito dalla Legge 21 dicembre 2005 n. 270- scrivono – rischia di allontanare ancor di più le persone, e a maggior ragione i giovani, dalle Istituzioni. Sarebbe pertanto necessario che i partiti e i movimenti di appartenenza di quegli ex Consiglieri Comunali li dissuadessero dai loro propositi. Oppure che avessero il coraggio di non ricandidarli. Altrimenti sarebbe difficile non parlare di connivenza”.
L’appello fatto da diverse forze politiche di procedere al sorteggio e non alla nomina per gli scrutatori è stato accolto solo dal commissario straordinario, che sorteggerà solo la sua quota parte. Gli altri ex consiglieri procederanno con il proprio elenco. I politici hanno giustificato questa scelta in merito all’opportunità di utilizzare persone esperte per evitare errori e contestazioni.
Giustificazione che non convince molti, tra elezioni politiche ed amministrative, i consiglieri potranno designare un gran bel numero di scrutatori a testa. I repubblicani chiedono ancora la sottoscrizione di un patto etico di tutti i partiti.
BrindisiOggi
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