Nove rapine in tre mesi, 8mila euro di bottino ed un arsenale, sgominata una banda

SAN VITO DEI NORMANNI-  Nove rapine in tre mesi , 8mila euro di bottino ed un arsenale, finisce in manette una banda che per settimane ha seminato il panico tra Carovigno, San Michele e Latiano.

I carabinieri Comando Compagnia di San Vito dei Normanni (Br) -Nucleo Operativo e Radiomobile, guidati dal capitano Diego Ruocco, hanno arrestato alle prime luci dell’alba tre soggetti facenti parte di una banda di cinque elementi, dedita alle rapine.

Claudio Pomes
Claudio Pomes
Giovanni De Benedictis
Giovanni De Benedictis
Maurizio Natola
Maurizio Natola
Giovanni Nigro
Giovanni Nigro

In manette sono finiti Maurizio Natola, 33 anni, Giovanni Nigro, 46 anni, e Giovanni De Benedictis, 21 anni. I tre sono accusati di rapina aggravata, lesioni personali, porto abusivo di arma.

L’ordinanza è stata emessa dal  gip presso il tribunale di Brindisi,  Giuseppe Licci, su richiesta del sostituto procuratore,  Daniela Iolanda Chimienti,  della Procura della Repubblica di Brindisi.

01 Gli altri due soggetti della  banda  sono stati già individuati . Si tratta di Claudio Pomes, 49 anni di San Vito dei Normanni, già ristretto presso una casa circondariale per ulteriori similari reati, ed un altro soggetto minorenne, la cui posizione è ancora al vaglio degli inquirenti.

A disposizione della banda un arsenale di armi abilmente nascoste ed a disposizione di ciascun soggetto a seconda delle necessità.03

In particolare i militari hanno rinvenuto e sequestrato: una pistola Beretta cal. 7,65 risultata asportata a Sava (Ta) con caricatore provvisto di 8 cartucce, rinvenuta dai militari in un casolare in stato di abbandono nell’agro di San Vito dei Normanni; una pistola a salve, modificata per l’impiego di munizionamento di arma comune da sparo cal 6,35, rinvenuta sempre nell’agro di San Vito dei Normanni celata all’interno di un muretto a secco; un coltello di grosse dimensioni, di centimetri 40 per l’esattezza.

 02Secondo le indagini condotte dai militari gli indagati  sarebbero responsabili in concorso di nove rapine, alcune delle quali particolarmente cruente, dove le vittime sono state addirittura malmenate.

Queste le rapine  messe a segno tra i mesi di settembre e novembre 2014 nei territori di San Vito di Normanni, Carovigno, Latiano, San Michele Salentino:

-19.09.2014: rapina in danno dell’esercizio commerciale “Euronics” sito in Carovigno nel corso della quale, sotto la minaccia di un coltello, i malviventi si facevano consegnare la somma di 1.700 euro;

-26.09.2014: rapina in danno dell’agenzia di scommesse “Scommettendo”, sita in Carovigno, nel corso della quale sotto la minaccia di un coltello i malviventi si facevano consegnare l’incasso dell’esercizio pari a 1.500 euro;

– 01.10.2014: rapina in danno dello Studio Medico di proprietà del dottor Locorotondo, sito in Carovigno, ove i malviventi sotto la minaccia di un coltello si facevano consegnare dal marito di una paziente ivi presente, la somma di 195 euro;

– 25.10.2014: rapina in danno dell’esercizio commerciale “Meta” sito in San Vito dei Normanni, nel corso della quale  i malviventi irrompevano a volto travisato nella predetta attività commerciale e sotto la minaccia di un coltello si facevano consegnare il registratore di cassa, contenente la somma di 1.300 euro;

– 30.10.2014: rapina in danno della rivendita tabacchi di Vitale sita in San Michele Salentino, asportati 40 euro;

– 03.11.2014: rapina in danno dell’esercizio commerciale “Eskimo” sito in Carovigno, ove i malviventi a volto coperto, impugnando rispettivamente un coltello ed una pistola si facevano consegnare dal titolare la somma di circa 450 euro;

-04.11.2014: rapina in danno della Farmacia “Rigliano” sita in Latiano, nel corso della quale i malviventi irrompevano all’interno dell’esercizio summenzionato, a volto coperto, e sotto la minaccia di un coltello e di una pistola si facevano consegnare l’importo di circa 2.000 euro. In quel frangente , uno dei  malviventi face cadere la pistola mentre intascava il denaro, causando una reazione da parte della coraggiosa vittima, il quale cercò  di disarmare il complice, riuscendo a mettere in fuga i malviventi.

-09.11.2014: rapina in abitazione. I malviventi irrompevano a volto coperto nell’abitazione della vittima in Carovigno, e sotto la minaccia di una pistola, si facevano consegnare circa 200 euro dai malcapitati. La vittima, senza motivo, veniva colpita al capo violentemente con il calcio della pistola, riportando una ferita lacero-contusa in zona frontale con prognosi di 2 gg.

-12.11.2014: rapina in danno dell’esercizio commerciale “Baby Moda” sito in Carovigno, nel corso della quale due rapinatori a volto coperto, sotto la minaccia di una pistola, si impossessavano dell’incasso pari a 30 euro.

Lu.Pez.

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