Nuova emergenza rifiuti: falda inquinata la Provincia avvia il procedimento di sospensione a Formica

BRINDISI- Avviato il procedimento di sospensione dell’autorizzazione  della discarica di Formica Ambiente dopo alcune anomalie riscontrate dai  tecnici dell’Arpa.  La Provincia di Brindisi in queste ore ha avviato la procedura per sospendere le autorizzazioni alla discarica di Formica Ambiente, inviando alcune prescrizioni al gestore. Dalle rilevazione dell’Arpa, ma anche dalle analisi del laboratorio incaricato dallo stesso gestore, è emersa una costante contaminazione della falda. Il tutto pubblicato sul sito della Provincia.

L’ente governato da Maurizio Bruno nelle settimane scorse aveva già emesso un’ordinanza con la quale chiedeva alla proprietà la messa in sicurezza della falda, e a causa dell’inadempimento c’era stata anche la diffida. Oggi è stato avviato dal dirigente al ramo Pasquale Epifani il procedimento di sospensione. Questo può concludersi entro 30 giorni.

  La discarica di Formica è quella dove vengono smaltiti i rifiuti della città di Brindisi. Il sito era stato scelto dopo il sequestro da parte dei carabinieri dei Noe della discarica comunale di Autigno dove anche qui dalle analisi è emersa la contaminazione della falsa. Vicenda che si intreccerebbe con l’inchiesta giudiziaria che ha visto sabato l’arresto del sindaco Mimmo Consales, del vecchio gestore della discarica Luca Screti e del suo capo ufficio amministrativo dell’azienda Massimo Vergara.  In realtà l’indagine è legata all’impianto di biostabilizzazione  ma ieri il presidente della Regione Michele Emiliano durante l’intervista rilasciata ai giornalisti ha chiaramente riferito che nelle indagini è emerso che l’inquinamento della falda della discarica di Autigno sarebbe consequenziale allo smaltimento dei rifiuti portati in questo sito dalla Nubile mai trattati nell’impianto che sabato scorso è stato sequestrato. Praticamente l’impianto di biostabilizzazione, gestito sempre da Nubile, non ha mai funzionato.

Il rischio è che la spazzatura resti ora per strada. Bisogna cercare di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.  Da parte sua Formica deve adempiere alle prescrizioni se non vuole rischiare grosso.

Già questa mattina i rifiuti di alcuni comuni non sono stati fatti entrare nella discarica. La vicenda rifiuti si complica.

 Lu.Po.

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