Pd, dimissioni dei due assessori e in consiglio si vota a seconda delle delibere

Michele Emiliano

BRINDISI- Tanto tuonò che piovve. Lo avevamo annunciato alla vigilia di Natale l’ultimatum di Emiliano per Consales, azzeramento della giunta o il Pd si adegua. Ebbene ora il documento ufficiale è stato recapitato per posta agli interessati.

Un atto consequenziale quello di Emiliano segretario regionale del Pd, del resto l’azzeramento della giunta era stata chiesta già due mesi fa, ora si passa dalle parole ai fatti.

La lettera, a firma di Michele Emiliano e del commissario cittadino Sandra Antonica, è indirizzata al ai consiglieri comunali Salvatore Brigante, Luciano Loiacono, Antonio Elefante, Salvatore Valentino, Enrico Latini e Umberto Ribezzi,  agli assessori all’Urbanistica Pasquale Luperti e all’Ambiente Antonio Monetti e per conoscenza al sindaco Mimmo Consales.

Questo il testo integrale della missiva.

“«Le condizioni politiche dell’amministrazione Consales appaiono ormai troppo diverse da quelle che hanno dato vita allo stesso progetto politico nel 2012.

L’indebolimento del rapporto con i cittadini, l’esiguità dei numeri in consiglio comunale, l’eccessiva litigiosità della maggioranza, il mancato raggiungimento di obiettivi fondamentali per la crescita e lo sviluppo della comunità di Brindisi, le numerose criticità determinatesi in settori fondamentali per il futuro della città, la richiesta ormai vetusta di azzeramento superata nei fatti, impongono, nostro malgrado, comportamenti consequenziali.

Il Partito Democratico, nelle persone del Segretario Regionale e del Commissario del circolo di Brindisi, sentito il Segretario Provinciale, per i poteri ed i doveri che derivano dalle loro funzioni politiche, consegnano in forma ufficiale ai Rappresentanti istituzionali del Partito di Brindisi la seguente determinazione:

– dimissioni dalla giunta degli assessori Luperti e Monetti

– valutazione e votazione caso per caso delle delibere che pervengono in consiglio comunale.

Si diffidano i rappresentanti istituzionali all’utilizzo del simbolo del Pd nei consessi istituzionali ed ufficiali in condizioni differenti da quelle qui determinate”.

Al momento nessuno dei due assessori replica, il tutto pare essere rinviato al rientro dalle festività natalizie, forse con la speranza che gli animi siano più acquietati.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Non credo che costoro molleranno la presa ( o forse sarebbe meglio dire ..l’osso). Tra shuttle per l’aeroporto, riqualificazioni varie, parchi giochi e dintorni, vi è tanta carne messa a cuocere. Anzi, diciamo meglio: tanti piatti ricchi entro i quali ficcarsi a tutta manetta e sistemarsi a vita quando si uscirà ( trombati) definitivamente dalla politica. Barcolleranno, ma non molleranno. Escogiteranno acrobatiche giustificazioni oratorio-demagogico-politiche per restare e presentarsi al popolo da Suburra brindisino (i loro supporters) come i salvatori della patria. Ma con la loro faccia bronzea rimarranno ben incollati alle poltrone. Il gioco vale la candela… e che candela, ragazzi!!!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*