INTERVENTO/Ho avuto modo di leggere sul vostro giornale online la risposta del sindaco Consales a proposito dei lavori di” canale pigonati”. Questa è l’ennesima dimostrazione come non ci sia una visione unitaria dello sviluppo della città che, da sempre ha posto al centro il suo porto. Vorrei ricordare le innumerevoli manifestazione e convegni sull’argomento che hanno avuto anche un certo peso economico per le tasche dei contribuenti brindisini. Purtroppo nessuno di questi approfondimenti culturali ha visto una realizzazione nell’interesse della più grande risorsa economica della nostra città. Da circa un ventennio, da quando sono state nominate le autority, abbiamo visto un lento e continuo declino del nostro porto a beneficio di altre realtà. Bene è necessario e non più procrastinabile un consiglio comunale monotematico sulle criticità del nostro porto e le risoluzioni possibili per non abbandonarci al degrado. I più maliziosi immaginano che tutto questo è stato voluto per garantire da un lato solo il commercio del carbone per alimentare le nostre centrali, dall’altro per dare la possibilità al porto di Bari di diventare HUB crocieristico. Non è più tollerabile che un sindaco non sia messo nelle condizioni di progettare il futuro dello sviluppo della sua città, perchè un importante tassello come quello della autorità portuale, non ha mai avuto il buon senso di condividere il lavoro che si sta facendo per il nuovo piano regolatore della città, garantendo interventi in sintonia e superando i ritardi su un vecchio piano regolatore del porto. Si sono spesi soldi per progettazioni che non hanno prodotto nulla se non parcelle per i professionisti, si allarga a macchia di leopardo una pianta organica senza avere un modello di come il nostro porto potrà diventare una nuova opportunità, però si continuano a
perdere finanziamenti per incapacità di idee. Ora non possiamo più perdere tempo, abbiamo una grande occasione, il piano urbano generale, lavoriamo ad una sola idea partecipata e condivisa, altrimenti si facciano da parte e ridiamo centralità e potere al sindaco.
Salvatore Brigante
capo gruppo Partito Democratico
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