
BRINDISI – Dopo 20 giorni dal ballottaggio il neo sindaco Riccardo Rossi presenta la sua giunta: 8 assessori in tutto,uno in meno rispetto alle precedenti amministrazioni, 3 donne e molti esterni. Il sindaco ambientalista sorprende tutti e non mantiene la delega all’Ambiente che invece sarà guidata insieme alla questione rifiuti dall’architetta Roberta Lopalco, scelta solo due giorni fa. Lopalco è già stata per due volte assessore all’Urbanistica al Comune di Francavilla Fontana, volto bipartisan: assessore sia nella giunta di centrodestra di Vincenzo Della Corte che in quella di centrosinistra di Maurizio Bruno, dalla quale però la professionista prese successivamente le distanze con una lettera al vetriolo contro il sindaco. Ma Rossi precisa: “Ho mantenuto le Politiche industriali e quelle alla Salute che vanno i pari passo con l’Ambiente”.
Assente alla presentazione di oggi la vice sindaco Rita De Vito, la preside dell’istituto professionale Ferraris scelta direttamente dal segretario cittadino del Pd Francesco Cannalire. De Vito era fuori città per la laurea del figlio. Ai democratici sono toccati altri due assessori. Il Pd ha pescato al suo interno. Ha scelto l’avvocato Tiziana Brigante, già consigliera comunale ai tempi dei Ds e Oreste Pinto ( tesserato da sempre al Pd e ancor prima con i Ds). Chi nel pd aveva dato la propria disponibilità come Rosy Barretta, Rubina Ruggiero (prima dei non eletti), Mina Piazzo, Mimmo Tardio, si è ritirato dopo aver capito che i giochi erano chiusi. Qualcuno parla di una segreteria molto accesa quella di martedì sera in casa dei democratici. L’accusa è di aver dato in mano il partito alla corrente degli ex Ds.
Rossi ha presentato ciascuno dei suoi assessori, ma non è mancato un ringraziamento particolare a Rosy Barretta: “Che ci è stata vicino – ha detto il sindaco – in tutta la campagna elettorale”. La composizione della giunta vede 2 assessori in quota al Pd con Tiziana Brigante e Oreste Pinto, uno per Brindisi Bene Comune l’avvocato Mauro Masiello, uno per Liberi Uguali rappresentati da Cristiano D’Errico, e gli esterni Dino Borri, Roberto Covolo e Roberta Lopalco.
Nel dettaglio:
Oreste Pinto (dipendente Agenzie delle Entrate, fondatore di Brundium.net) : Attività produttive, Agricoltura, Commercio, Promozione territoriale, Servizi cimiteriali
Dino Borri (docente universitario Politecnico di Bari): Urbanistica, pianificazione, Rigenerazione urbana e della costa, Edilizia residenziale pubblica, Strade e contrade.
Mauro Masiello (avvocato penalista): Affari legali, cultura della legalità, Risorse umane, Rapporti con i quartieri, Affari generali, e Servizi demografici.
Rita De Vito (preside): vice sindaco, Servizi sociali, Scuola, Patrimonio immobiliare scolastico, Canile e dog park, Politiche per l’immigrazione, Rapporti con le associazioni
Roberto Covolo (sociologo e ideatore ExFadda): Politiche giovanili, politiche del Lavoro, Demanio, Fondi europei, Beni confiscati, Rapporti con il gruppo Alto Salento
Tiziana Brigante (avvocato): Modalità e trasporti, Traffico, porto, aeroporto, Retroportualità, Polizia locale, verde pubblico, Aree protette, Politiche della casa e Pari opportunità
Roberta Lopalco: Igiene pubblica, Ambiente, Autorizzazioni ambientali e bonifiche, gestione rifiuti e impianti di trattamento
Il sindaco ha mantenuto le deleghe Politiche industriali, Cultura, Teatro, Beni monumentali, Università e Ricerca, Politiche della salute, Area vasta e Protezione civile e gli altri affari.
Lunedì sarà convocata la prima giunta e saranno stabilite le priorità. La nuova amministrazione dovrà affrontare la questione del nuovo piano urbanistico generale, gestire le bonifiche, cercare di chiudere il ciclo dei rifiuti con tutti gli impianti sequestrati e rendere la città più vivibile e decorosa. Una grande sfida per una coalizione che ha promesso rinnovamento e cambio di rotta con un nuovo modello di sviluppo.
Rossi presenta la giunta
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Huwebes, Hulyo 12, 2018
Il professore del Politecnico di Bari Borri assessore all'Urbanistica di Brindisi
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Huwebes, Hulyo 12, 2018
Riccardo Rossi e la sua squadra sono pronti. Nell’organigramma della nuova giunta ci sono tutti gli ingredienti per avere successo: competenza, qualificata presenza femminile, voglia di voltare pagina. Il “cambiamento” è comunque un processo lungo e difficile. Incontra inevitabilmente resistenze, boicottaggi, momenti d’incertezza e frustrazione anche per coloro che lo devono guidare. Può essere tuttavia affrontato in modo organico ed efficace. Gli anglosassoni definiscono ciò: “Effective Change Management”. Per tenere coeso il team del cambiamento ed evitare inutili protagonismi, sarà bene chiarire, sin dall’inizio, quali sono gli obiettivi più importanti da perseguire nel medio e nel lungo termine. I problemi più semplici, comunque, quelli che perdurano da troppo tempo, e danno di Brindisi l’immagine di una città ove anche le cose banali non funzionano, vanno affrontati e rimossi subito: basta far funzionare a dovere la struttura tecnico-amministrativa, monitorare costantemente le situazioni negative e rimuovere senza indugi o eccezioni incapaci e i fannulloni. I problemi più complessi, invece, quelli della crescita territoriale, del lavoro, della salute, della tutela ambientale, della mobilità, della sicurezza sociale, dovranno essere affrontati dopo un’ analisi della situazione, che tenga conto dei punti di forza della città, le sue debolezze, le opportunità di crescita , i rischi e i vincoli strutturali. Sarà immediatamente chiaro che alcuni cambiamenti possono essere realizzati con il minimo sforzo e avere un buon impatto: si parta innanzi tutto da quelli ! Deve infine prevalere a Brindisi la cultura del merito, contro quella della relazione e della raccomandazione. L’interesse generale va perseguito prima dell’interesse di piccoli gruppi o di singoli individui. Anche quelli potranno peraltro trarre vantaggi dalla crescita del bene comune…
AL dirigente della Multiservizi.
Chiedo se e’ mai possibile che una citta’,tanto bella ed attraente,antico splendore di Roma,debba essere trattata cosi!
Porcizia causata dagli arbusti di piante,non aromatiche,che sorgono da per tutto,scarafaggi che si annidano in ogni angolo delle strade,vermi….cosa e’ successo?
…tanto è interessante che nemmeno al tg3 hanno dato la notizia (12/07)…le notizie invece di Bari e tutte le città della Puglia,anche le più piccole,le hanno date.E’ il caso di dire che Brindisi non fa notizia!
Brindisi ti voglio bene!