Protesta degli operai della Multiservizi: “Siamo disposti a tutto ma non a perdere il lavoro”

BRINDISI- Blocco degli operai della Multiservizi di Brindisi: “Siamo disposti a tutto ma salvate i posti di lavoro”. Questa la richiesta presentata stamattina all’amministratore della partecipata Antonio Palasciano durante un incontro svoltosi a margine della protesta.

“Non possiamo permettere che si perda anche un solo posto di lavoro- dice Bobo Aprile del sindacato dei Cobas- questa mattina abbiamo chiesto al dottor Palasciano di farsi portavoce con il commissario prefettizio delle nostre richieste. Bene i tagli e la riduzione degli stipendi ma non possiamo permettere che 19 persone , ancora precari dopo sette anni, perdano l’unica fonte di reddito”.

La protesta degli operai della partecipata scaturisce dalla decisione del commissario di ridurre le spese piuttosto che chiudere la società.

“Il  Commissario   ci ha spiegato che  la legge Madia prevede la chiusura delle società partecipate con 4 su 5 bilanci in rosso (la BMS ne ha 5 consecutivi) degli ultimi anni e che tuttavia  si è deciso di voler percorrere la strada del salvataggio della BMS – dice Bobo Aprile dei Cobas- Salvataggio che può attraverso un piano di razionalizzazione delle spese che deve essere credibile agli occhi della Corte dei Conti per essere approvato”.

Così il piano di salvataggio esposto dal commissario prevede anche il licenziamento dei 19 precari.

Lo stato di agitazione continuerà sino a mercoledì prossimo quando gli operai accompagnati dai Cobas saranno davanti al teatro Verdi dove è previsto un convegno al quale prenderà parte anche il Ministro De Vincenti.

“Saremo lì a chiedere un incontro con il Ministro Claudio De Vincenti  a cui esternare la rabbia di una intera provincia che si vede assolutamente trascurata e penalizzata da ogni punto di vista,sia esso ambientale od occupazionale – dice Aprile
Vogliamo  chiedergli il rispetto che meritiamo e le cose che ci spettano. La situazione che abbiamo davanti gli occhi sono Province sempre più  sul lastrico , vedi la situazione della Santa Teresa, a comuni a cui arrivano sempre meno  aiuti che diventano tagli ai servizi sociali e alla Brindisi Multiservizi e niente stabilizzazione per gli Lsu, industrie che lasceranno solo disoccupazione e lutti come sta avvenendo con  l’Enel    per Cerano”.

Foto da repertorio

BrindisiOggi

1 Commento

  1. X questo motivo l’hanno mandato sto commissario di 4 soldi x “FARE IL BOIA “COME HA FATTO IN PRECEDENZA LA FORNERO, MARIO MONTI ETC.ETC.UOMINI E DONNE SENZA NE CUORE E NE ANIMA X QUESTO MOTIVO I GENTLEMAN DEL NOSTRO COMUNE LO VOLEVANO AL COMANDO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE X QUESTO MOTIVO. “DETTO -FATTO. SE NO X QUALE ALTRO MOTIVO GLI HANNO REMATO CONTRO ALL’EX SINDACA CARLUCCIO PROPRIO CHI GLI STAVANO ACCANTO? IN VIRTÙ DI CIÒ CHE STA ACCADENDO CIOÈ METTERE AL VERTICE UNA PERSONA CHE POSSA SVOLGERE IL RUOLO KE GLI RIESCE BENISSIMO CIOÈ (FARE IL BOIA )!!!!!GRAZIE SANTI GIUFARE KE NEPPURE IL NOME KE PORTI TI SI ADDICE. …TSE! !!!

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