Reti inviolate tra Francavilla e Rende, pomeriggio noioso al Fanuzzi

BRINDISI – La Virtus Francavilla non riesce più a vincere e trova la quinta partita consecutiva senza successo. Al Fanuzzi, infatti, la squadra allenata da mister D’Agostino non va oltre lo 0-0 contro il Rende in un partita che regala ben poche emozioni e in cui a vincere sono il freddo e la noia.
La Virtus scende in campo con Saloni tra i pali, Pino, Prestia e Sbampato in difesa, Biason, Folorunsho, Albertini e Agostinone a centrocampo con Sicurella a rimorchio delle due punte, Parigi e Lugo Martinez: senza Saraniti però, gli attacchi dei biancoazzurri risultano sempre sterili e le occasioni nitide da gol si contano sulle dita di una mano. Sono i padroni di casa, comunque, a fare la partita, facendo girare il pallone e limitando le offensive della formazione calabrese a qualche contropiede poco pungente. Occasione degna di nota, nel primo tempo, è la mezza rovesciata di Lugo Martinez la cui coordinazione avrebbe meritato migliore fortuna ma che il portiere De Brasi disinnesca con una parata plastica. Nel secondo tempo D’Agostino prova a vincerla gettando nella mischia prima Partipilo al posto di un Sicurella poco ispirato e poi cambiando completamente il parco attaccanti, con Anastasi e Madonia che sostituiscono Parigi e Albertini: si passa così a un 4-2-4 che sbilancia una Virtus comunque mai troppo pericolosa. L’infortunio di Sbampato (da monitorare nei prossimi giorni) costringe il tecnico a un cambio forzato a quindici dal termine inserendo Demoleon e arretrando il raggio d’azione di capitan Biason. Non cambia niente, però. Dopo quattro minuti di recupero, sul match scorrono i titoli di coda e il triplice fischio finale fa calare il sipario su un match scialbo e tra i più noiosi visti al Fanuzzi quest’anno.
Un’altra partita senza vittoria per il Francavilla: il 2018 non è certamente iniziato nel migliore dei modi per i biancoazzurri e ora bisogna iniziare a guardarsi le spalle, con le inseguitrici che cercheranno il sorpasso nelle prossime giornate cercando di sfruttare questa crisi di risultati. E la zona play-off, adesso, non è più così sicura senza un urgente cambio di rotta.
Antonio Solazzo

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