BRINDISI- (Da Il7 Magazine) Ticket sportivi, il Comune di Brindisi decide di abbattere i costi, per la nuova stagione si prevede una riduzione del 50 per cento. E’ la novità dell’anno, dopo una lunga battaglia le società dilettantistiche pagheranno meno per utilizzare gli impianti sportivi della città. L’idea è quella di tornare ai costi stabiliti prima che il commissario straordinario Castelli li aumentasse. Questa manovra consentirebbe alle società di respirare, molte, infatti lo scorso anno hanno dovuto rinunciare ad utilizzare gli impianti pubblici perché troppo costosi, altre hanno dovuto recuperare introiti aumentando a loro volta le tariffe di iscrizione e mensilità gravando su tante famiglie brindisine. Insomma persino lo sport ad oggi è diventato un lusso. Con la riduzione dei ticket sarà possibile lavorare di più sulle società. Il Comune di Brindisi ha circa quarantaquattro impianti sportivi tra palestre, campi e piste di atletica. Le società dilettantistiche contribuiscono a loro volta a far crescere la società. I costi sino ad oggi hanno penalizzato fortemente gli atleti. Ma le novità non finiscono qui, il Comune oltre all’abbattimento dei ticket prevede in un prossimo futuro di affidare gli impianti direttamente alle società. La manutenzione e la pulizia ad oggi costa all’amministrazione comunale quasi due milioni di euro all’anno. I servizi sono affidati in parte alla Convertino srl, in parte alla Brindisi Multiservizi. Nello specifico Convertino srl, subentrata alla Natuna un anno fa, 27 giugno 2017, si occupa di circa 40 impianti per una spesa annua di circa un milione e mezzo, mentre la Brindisi Multiservizi si occupa di 4 impianti con una spese annua di circa 450mila euro. Il compito delle società è quello di garantire pulizia , manutenzione e guardiania. Nonostante i costi non sempre gli impianti hanno ricevuto la giusta manutenzione . Lo scorso inverno la pista di atletica del Masseriola per mesi è stata lasciata senza acqua e luce, stessa situazione per il campo da calcio alla zona Torretta.
“Penso che i costi si potrebbero abbattere se riuscissimo ad affidare gli impianti direttamente alle società- ha detto l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e allo Sport, Oreste Pinto- è un’idea intorno alla quale stiamo lavorando. Intanto partiamo dalla riduzione dei ticket, così come avevamo annunciato in campagna elettorale. Abbiamo nuovi progetti anche per l’impianto sportivo Buscicchio, uno di quelli per lungo tempo rimasto inutilizzato”.
L’impianto sportivo Buscicchio si trova in via Mantegna al quartiere Sant’Elia, è rimasto inutilizzato, spesso preda dei vandali e dell’incuria. E’ composto da un campo di calcio (rugby e football americano), da un campo di basket e pallavolo coperto (tensostatico), un fabbricato adibito a spogliatoio, due campi da tennis con annessa tribunetta spettatori e scalinata sottostante e un campo di bocce. Ma lo scorso 14 giugno è stata firmata a convezione tra Comune e la Federazione Ginnastica. La federazione ha chiesto la sola gestione del tensostatico. Nel 2014 il Comune aveva approvato la pubblicazione di un avviso pubblico per manifestazione d’interesse per l’assegnazione in convenzione della manutenzione e della gestione del centro sportivo comunale in via Mantegna, assegnata, esperita la procedura , invia provvisoria alla società sportiva Brindisi Buks ,unica società ad aver presentato manifestazione d’interesse successivamente revocata per rinuncia della stessa. La struttura così è rimasta a disposizione delle società e associazioni sportive per lo svolgimento di allenamenti, gare, manifestazioni. Lo scorso primo giugno la Federazione Ginnastisca si è proposta per la gestione del tensostatico per consentire ai propri atleti, di cui alcuni di livello nazionale, di allenarsi in una struttura adeguata alle esigenze tecniche della loro disciplina, rendendosi disponibili ad effettuare una serie di lavori atti a risolvere alcune criticità della struttura (formazione di condensa, all’interno della struttura, che rende scivoloso e pertanto non utilizzabile il terreno di gioco) scorporandone i costi dall’importo dovuto all’Amministrazione, a titolo di canone ricognitorio mensile, per l’utilizzo in concessione d’uso della struttura, con allegato preventivo inerente i lavori proposti. Secondo convenzione la Federazione dovrà corrispondere un canone mensile di 550 euro per i prossimi sei anni. Il Comune per il recupero del resto dell’impianto ha a disposizione anche un finanziamento da 150mila euro che potrà essere investito nei prossimi mesi. Si attende solo la pubblicazione del bando di gara. “Quell’impianto è un fiore all’occhiello per il quartiere- ha detto l’assessore Pinto- bisogna solo riportarlo in vita”. Per quanto riguarda i campi da tennis , poi, ci potrebbe essere la possibilità di darli in gestione allo stesso Circolo Tennis. Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo da parte dei tecnici del Comune e del presidente del Coni, Ronzino Pennetta. “Anche il campo di calcio alla zona Torretta potrebbe essere riutilizzato- ha detto Pinto- se affidato ad una società dilettantistica che se ne occupa”. Il campo della Torretta si trova al quartiere Paradiso, è in terra battuta e sino a qualche tempo fa veniva utilizzato per gli allenamenti della squadra di calcio ASD Città di Brindisi. Lo scorso inverno però l’impianto è rimasto al buio e gli atleti non hanno potuto svolgere alcuna attività dopo l’imbrunire. Ora che il problema dell’illuminazione sembra essere stato risolto resta quello della manutenzione in generale. L’impianto necessiterebbe di interventi radicali solo così potrà essere adeguatamente utilizzato.
Lucia Pezzuto per Il7 Magazine
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