Un manifesto di 29 professionisti che scendono in campo con Antonino: “Discontinuità con il passato “recente””

BRINDISI- Sottoscrivono un  manifesto con il quale dichiarano vicinanza al Pri di Giovanni Antonino e sono pronti a buttarsi in questa nuova esperienza politica amministrazione. Un impegno nella nuova campagna elettorale stabilendo già da subito i principi ispiratori di una futuro governo cittadinpo.  Si tratta di ventinove professionisti brindisini, tra medici, commercialisti, architetti, che hanno risposto all’appello dell’ex sindaco Giovanni Antonino ormai tornato alla ribalta delle cronache politiche. Lo scopo è quello di creare una netta distinzione con il recente passato, così scrivono, precisando che si tratta del recente, considerando Antonino quindi un passato più lontano. Nel manifesto tracciano le linee guida di un metodo e di un percorso.

Questo il contenuto del documento:

“Brindisi è la città che  ci ha dato i natali o che ci ha accolto, consentendoci di trovare una nostra collocazione professionale.

E’ la città in cui viviamo, che vorremmo più ordinata, più pulita, più solidale, più sicura, più ricca di opportunità di crescita.

E’ il luogo in cui vorremmo potessero trovare affermazione nella vita lavorativa, professionale o imprenditoriale anche le nuove generazioni per arginare quella fuga di cervelli che rischia di depauperare Brindisi delle sue risorse più preziose.

Una città con una storia millenaria, ricca di cultura, tradizione, testimonianze architettoniche, storiche ed artistiche.

Una realtà spesso attraversata da conflitti di natura economica e sociale.

Capace, sempre, di testimonianze di solidarietà verso quanti sono approdati sulle sue sponde.

Una città oggi in crisi, alla ricerca di una identità definita.

Siamo pronti a dare il nostro contributo per favorirne la crescita e lo sviluppo.

Riteniamo che un ruolo fondamentale possa svolgerlo  l’Amministrazione Civica.

La gran parte di noi non ha mai avuto esperienze dirette nella amministrazione della cosa pubblica cittadina se non per attività connesse alla professione esercitata.

Tutti, però, siamo animati dalla convinzione che qualunque cittadino, senza distinzione di censo, età, convinzioni politiche o religiose possa contribuire alla crescita della comunità in cui vive.

Riteniamo che sia giunto il momento di svolgere un ruolo attivo in questa funzione di servizio, mettendo a disposizione la nostra professionalità, le nostre conoscenze, le nostre esperienze, nella convinzione che altri, dopo di noi, accetteranno di buon grado di seguire il nostro esempio.

Siamo animati dalla convinzione che privilegiare il merito, la capacità, le competenze professionali  sia il miglior modo per far emergere una classe dirigente nuova, all’altezza del compito arduo che la attende.

Anche per questo riteniamo di poterci riconoscere nel percorso proposto dal Partito Repubblicano Italiano.

Non significa aderire acriticamente ad una espressione politica od ideologica ma semplicemente prendere atto di un metodo nuovo di selezione della classe dirigente, che confidiamo possa essere fatto proprio anche da altri partiti e movimenti, e che si può riassumere in alcuni punti cardine.

Individuare una persona autorevole ed indipendente da proporre agli elettori per la carica di Primo Cittadino.

Affiancarla con donne e uomini dotate di specifiche professionalità, i cui nominativi vanno resi noti  prima della consultazione elettorale.

Separare i ruoli di Consigliere Comunale da quelli di Assessore, nello spirito originario della Legge 81 del 1993.

Proporre una lista di candidati alla Assise cittadina capace di segnare  una netta discontinuità con il recente passato.

Elaborare un programma di governo efficace, non destinato a rimanere un libro dei sogni, individuando  gli strumenti e le risorse necessarie a realizzarlo.

Porre al centro dell’attenzione amministrativa la valorizzazione ed il pieno utilizzo delle infrastrutture di cui Brindisi dispone, il rilancio delle attività produttive e delle iniziative in campo industriale, il corretto utilizzo della fascia costiera, lo sviluppo del turismo, la difesa del commercio locale, la riscoperta dell’agricoltura,  la salvaguardia dell’ambiente e della salute, una adeguata assistenza sanitaria, l’attenzione ai problemi della terza età, la tutela dei diversamente abili, la promozione di opportunità di lavoro e di autoimpiego per i giovani, il corretto utilizzo dei beni comuni.

Sono percorsi ed obiettivi che ci sentiamo di condividere e per il conseguimento dei quali intendiamo spenderci, animati esclusivamente da uno spirito di servizio che confidiamo possa essere condiviso da una comunità crescente di cittadine e cittadini di Brindisi.”

Questi i firmatari del manifesto

COGNOME NOME PROFESSIONE
AMMATURO Gianfranco Commercialista
AMMATURO Massimo Avvocato
BIANCO Piero Medico di base
COLUCCI Michele Commercialista
COTRINO Mario Ingegnere
D’ANDRIA Giuseppe Medico ospedaliero
D’AUTILIA Antonio Medico ospedaliero
DELLE DONNE Enrico Dirigente azienda farmaceutica
DE BENEDICTIS Vito Avvocato
DE CARLO CHIMIENTI Emilio Avvocato
DRAGO Patrizia Commercialista
GALIZIA Bernardo Ingegnere
LISCO Franco Commercialista
MAGNO Francesco Geologo
MAFFULLO Filomena Psicologa
MAUTARELLI Gianni Odontotecnico
MIGLIACCIO Antonio Ingegnere
MOCCAGATTA Barbara Commercialista
NAPOLITANO Fabio Commercialista
PALAZZO Archimede Commercialista
PANTILE Gianluca Ingegnere
QUATELA Giuseppe Commercialista
ROMA Beniamino Architetto
SOZZI Luigi Medico ospedaliero
SPERANZA Fabio Avvocato
TEGAS Simona Avvocato
VOLPE Fabrizio Commercialista

 

 

3 Commenti

  1. Sono la dott.ssa Valeria Vecchio ed assieme al mio collega dott Raffaele Quarta , ci dissociamo da questa iniziativa. A nostra insaputa ci è stato fatto firmare il manifesto politico. E sottolineo a nostra insaputa. Vi prego di cancellare i nostri nomi da quest’articolo in quanto non ci appartiene l’appartenenza politica.

  2. Da brindisino spero tanto che le persone che si sono manifestate possano raggiungere i propositi per il bene di tutti i cittadini. Non vivo più a Brindisi da più di 60 anni, ma il cuore resta sempre nella terra natale!

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