Pd tra Errico, Grassi, un renziano e l’ombra delle primarie

BRINDISI- Quasi tutti attendono il Pd. In base al candidato sindaco saranno stabilite le alleanze. Il Partito democratico al bivio tra la possibilità di un accordo con la coalizione di sinistra o l’alleanza con i centristi. Democratici divisi tra chi sostiene la candidatura di Michele Errico, oggi candidato scelto dalla sinistra ambientalista e tra chi vorrebbe Carmelo Grassi, direttore artistico del Nuovo teatro Verdi, quest’ultimo voluto dall’area di Carbonella e Dipietrangelo mentre da un momento all’altro potrebbe venir fuori anche un nome del gruppo dei renziani. Sembrerebbe ormai archiviata la candidatura di Nando Marino presidente dell’Enel basket. Con il suo nome il Pd troverebbe chiusa la porta dei centristi, e non resterebbe neanche aperta quella della sinistra- ambientalista che avrebbe qualche problema ad accettare  come candidato sindaco il presidente della squadra sponsorizzata dall’Enel.

Sul nome di Grassi invece i centristi avrebbero qualche difficoltà a  negare un’alleanza con i democratici, e non potrebbero non convergere. Resta ancora l’interrogativo di una candidatura di Roberto Fusco, che al momento ha annunciato il sostegno ad Errico ponendo però come condizioni un accordo con il Pd e con i moderati.  Intanto da parte loro i moderati-centristi hanno già detto no all’ex notaio. Insomma c’è ancora tanta confusione e nel Pd spuntano le primarie.

Nella serata di oggi arriva una nota da Raffaele Mauro esponente del Pd che annuncia per lunedì 7 marzo alle ore 17,30  l’autoconvocazione  presso l’hotel Orientale di un’assemblea degli iscritti e simpatizzanti del Pd con la partecipazione della cittadinanza delle associazioni politiche e culturali della città aperta alla partecipazioni delle organizzazioni sindacali e datoriali della provincia di Brindisi.  Al centro dell’incontro “la Brindisi possibile: proposte ed idee della città, istituzione di tavoli permanenti su temi specifici aperti a contributi esterni, profilo del candidato sindaco e della sua giunta e la proposta delle primarie come strumento di partecipazione alla vita democratica della città.

Lu.Po.

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