Teorema, due sit in dei lavoratori con il sostegno dei Cobas

Documentario Norman Atlantic

BRINDISI- Il Sindacato Cobas organizza davanti la sede a Brindisi  in via Maiorana (zona industriale) di Teorema, ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani , due sit in nelle giornate di venerdì 26 aprile e sabato 27 aprile per sostenere le proteste di tanti cittadini che ritengono  la gestione del servizio  insufficiente per motivi che sono sotto gli occhi di tutti ed affianco ai lavoratori per un vero cambiamento nella organizzazione del lavoro  .

“Nelle settimane scorse abbiamo richiesto degli incontri per discutere delle problematiche che insistono nella raccolta,  ma fino ad oggi tutte le nostre domande sono rimaste senza risposte- dice il sindacato Cobas- L’impegno preso dalla azienda in sede comunale nei giorni scorsi ,sostenuto da accordi sindacali firmati all’atto di ingresso da Teorema ,di  sostituire i lavoratori andati in pensione ,per lunghe malattie , per 104,di far  subentrare i 7 precari ex Ecotecnica tarda ad arrivare e questi giovani continuano a protestare sotto il Comune di Brindisi. Saranno presenti al sit in per chiedere quello che è stato sottoscritto ed ancora non mantenuto . Dopo oltre 6 mesi dall’ingresso della nuova ditta Teorema assistiamo ad  un tracollo verticale della raccolta differenziata sotto il 40% ,lamentele di tantissimi cittadini per il servizio, precari che aspettano di sostituire lavoratori andati in pensione , sono appunto  il segno di qualcosa che non va. Una direzione locale della ditta Teorema  che svolge assemblee con i lavoratori in cui vuole cambiare regole del cambio di vestiario , della partenza la mattina senza controllare i mezzi ,che chiedono di fare tutto più veloce ,che cancellano le vecchie mansioni riportate nella platea storica per utilizzarli anche  ad altri compiti . Si è parlato che una delle cause per cui  non migliora il servizio è l’assenteismo nelle giornate di martedì e venerdì; il motivo reale dell’assenteismo nasce  dalla poca raccolta  dell’umido che crea dall’altra parte  una montagna di indifferenziato nei giorni segnalati ,creando molta difficoltà nella raccolta  . Noi siamo per la lotta faccia a faccia dove chiediamo di migliorare la raccolta differenziata dando anche i sacchetti, che l’azienda avvii un dialogo nettamente migliore con i lavoratori,  un controllo severo sulle attività da parte del Comune, la assunzione dei giovani , ed altro ancora . Lo ripetiamo fino alla nausea ;i cittadini brindisini pagano direttamente la raccolta dei rifiuti, meritano molto di più di quello che stanno ricevendo”.

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