Associazione Antiracket-antimafia: nascono presidi in tutta la provincia

BRINDISI- L’associazione Antiracket-antimafia si organizza in terra di Brindisi. Nascono presidi in tutta la provincia, a  Brindisi, Oria, Torre Santa Susanna, Erchie, Villa Castelli e San Pancrazio Salentino.  Per l’inaugurazione della sede di Oria, prevista il 13 febbraio prossimo la presenza di Rita Borsellino, la sorella del magistrato Paolo Borselli. “Vogliamo intraprendere un percorso, non solo teorico, ma concreto fatto di opere- spiega l’avvocato Fistetti, legale dell’associazione- un punto di riferimento privato e pubblico, che sia di supporto a chi vuole denunciare casi di usura e di racket. Che segua le pratiche, e si interfacci con le istituzioni”.

 Questa mattina presso la Camera di Commercio c’è stata la sottoscrizione del   protocollo d’intesa “ Sentinelle dell’economia legale”, finalizzato alla collaborazione tra associazione ed ente camerale  mirata al contrasto dei fenomeni dell’usura e del racket nel territorio brindisino con campagne di sensibilizzazione e d’informazione  sul fenomeno presente nel territorio ai danni dell’economia legale.

“Chi denuncia non deve essere isolato- afferma Paride Margheriti, presidente provinciale  dell’associazione- né considerato un eroe. Ma la denuncia deve essere considerata la normalità. Il racket ha cambiato le sue modalità, non è più il pizzo al quale siamo abituati a pensare, ma è un’imposizione, una condizione nei confronti di un soggetto, di un imprenditore, di un’azienda”.

Tra le iniziative dell’associazione è prevista la visita in alcune scuole brindisine di Marisa Garofalo, sorella di Lea Garofalo la donna che fu ammazzata per essersi ribellata alla ‘ndrangheta.

Nella provincia di Brindisi negli anni sono sorte molte associazioni antiracket, di diverse provenienza, ma le denunce sono ancora pochissime.

 BrindisiOggi

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