Brindisi al cinema dal 14 gennaio con ‘Taglionetto’

BRINDISI – Brindisi al cinema dal 14 gennaio con ‘Taglionetto‘ un film del regista brindisino Federico Rizzo per la casa di produzione Margherita filmGirato interamente in città e in provincia con il contributo di Apulia Film Commission, soprattutto tra Torchiarolo e San Pietro Vernotico, con tanti attori e maestranze locali sarà nelle sale cinematrografiche di tutta Italia.

L’intervista. Brindisi in doppia veste sul grande schermo: da un lato set del thriller e dall’altro città natale del regista Rizzo che dopo tanti tentativi è riuscito a realizzare il suo sogno di girare nella sua terra. “Ho sempre sognato di poter mettere in luce la mia città – ha detto il regista che dopo Taglionetto è tornato la scorsa primavera a girare a Brindisi ‘Il ragioniere della mafia’ dall’omonimo romanzo di Donald Vergari – e di fare in modo che venga fuori nella mie pellicole’ ha spiegato Rizzo, pugliese doc ma di studi milanesi e di adozione Roma, da una settimana  in Cina per le riprese dell’ultimo film. A differenza de ‘Il ragioniere della mafia’ che come si evince dal titolo racconta la storia di un uomo al servizio della malavita,  ‘Taglionetto’ vive di emozioni a cavallo tra l’horror e il thriller, genere molto particolare. “Ho voluto provare questo nuovo genere di cinema – ha spiegato Rizzo – che in Italia è inesplorato ma che ha molto successo nelle serie tv statunitensi. La casa di produzione, Margherita Film, ha rischiato molto anche di tasca propria e mi auguro che abbia i riscontri che io e Giuseppe Pizzo, lo sceneggiatore, abbiamo paventato alla vigilia”.

La Trama. Intanto in Italia il suo “Taglionetto” uscirà nelle sale il 14 gennaio in anteprima al Multisala Andromeda di Brindisi dove il film è stato girato nell’estate del 2010.  Attori protagonisti sono Nino Frassica, Giulio Forges Davanzati e Dorotea Mercuri. Si tratta di un thriller psicologico ricco di suspense. La storia si snoda tra le strade di un piccolo paese di provincia, naturalmente al sud. E molto vicino purtroppo alla realtà della cronaca nazionale è scenario di una inspiegabile strage familiare. Protagonista una psicologa che dopo il fallimento del suo matrimonio prende con sé tutto ciò che le rimane, ovvero la sua unica figlia, e decide di tornare dal padre in Puglia. Qui le viene assegnato un caso di cui occuparsi: un uomo che ha massacrato la sorella e la madre. Un sottile filo tragico tra le due storie li legherà in un uno strano rapporto malato, intriso di proiezioni e transfert.

La critica. Ecco cosa scrive Davide Pulici, il cofondatore di Nocturno Cinema, critico cinematografico della rivista più letta in Italia di cinema di genere: “Non mi capita spesso di segnalare film italiani di genere, ma lo faccio più che volentieri con questo thriller di Federico Rizzo. A me è piaciuto molto”.

Carmen Vesco

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