Ecco come cambiano i due consigli comunali nel caso di vittoria di Cavalera o Rossi: la città al bivio

BRINDISI – (Da Il7 Magazine) Nessuno vince la partita e si va ai supplementari con Roberto Cavalera, il candidato di Forza Italia e forze moderate, avanti di 11 punti rispetto al suo avversario Riccardo Rossi il candidato del centrosinistra. I giochi si chiudono con l’avvocato al 34 per cento e l’ingegnere al 24 per cento. Ma dopo l’andazzo degli ultimi anni, non solo a Brindisi, ma anche in altri comuni vicini, i candidati hanno la consapevolezza che il ballottaggio è tutta un’altra cosa e che le percentuali del primo turno non sempre sono cosa consolidata. Per questo i due candidati sindaco subito dopo il voto del 10 giugno si sono rimessi a lavoro per cercare consenso in ogni angolo della città. Due coalizioni nettamente diverse e contrapposte. Cavalera è alla sua prima candidatura da sindaco, nuovo nell’agone politico, ma nella sua coalizione ha molti degli ex amministratori che hanno governato la città da Mennitti, a Consales finendo con la Carluccio. Nel caso di una sua vittoria il consiglio comunale sarebbe composto da tanti ex, e tornerebbero molti veterani. Rossi è invece alla sua terza candidatura a sindaco (con esperienza tra i banchi dell’opposizione), ma in suo sostegno ci sono  molti volti nuovi. Se il vincente dovesse essere lui l’aula Caiati sarà per oltre la metà rinnovata.

In base alle percentuali che ha conquistato ogni singola lista al primo turno si possono ipotizzare i due possibili consigli comunali in caso di vittoria di uno o dell’altro candidato sindaco.

I consiglieri certamente eletti sono quattro candidati sindaco su cinque. Resta fuori solo Ferruccio Di Noi, il candidato di Impegno sociale. La sua lista non riesce ad entrare in consiglio. La scelta della corsa in solitaria del movimento creato da Carmelo Palazzo non ha portato nessuno frutto.

Tra i consiglieri eletti, a prescindere dal risultato del ballottaggio, ci sono tanti vecchi conoscenti.

Siederanno sicuramente in consiglio: Gabriele Antonino (Pri), il figlio dell’ex sindaco Giovanni Antonino che con il suoi 1863 voti ha superato ogni record della storia di Brindisi, Gianluca Quarta (il secondo più suffragato), l’ex amministratore delle Farmacie comunali che da Noi centro era passato nei Popolari oggi è stato eletto in Forza Italia, Carmela Lo Martire, l’ex assessore al Bilancio di Consales, candidata in Brindisi popolare, ritorna ancora una volta Luciano Loiacono che questa volta ha trovato casa in Idea il movimento di Quagliariello che aveva in lista molti degli ex Carluccio vicini a Marcello Rollo, Umberto Ribezzi di Brindisi in Alto, non perde neanche questo colpo Antonio Pisanelli candidato nell’Udc. Scattano tre seggi sicuri per il Movimento 5Stelle: entrano in consiglio oltre al candidato sindaco anche Tiziana Motolese e Paolo Antonio Le Grazie. Un posto certo anche  per Alessandro Antonino di Liberi e uguali,  tornano Antonio Elefante e Giampaolo D’Onofrio del Pd e Giuseppe Cellie di Brindisi Bene Comune. Si riaffaccia in consiglio anche Massimiliano Oggiano candidato in Fratelli D’Italia.

La scacchiera del prossimo consiglio comunale vedrà 20 consiglieri seduti tra i banchi della maggioranza e 12 dell’opposizione.

Nel caso dovesse vincere Roberto Cavalera la maggioranza sarà composta da 4 consiglieri del Pri (primo partito della coalizione di centrodestra) con Gabriele Antonino, Luciano Saponaro, Anna Rita Crudo, Annapaola Canoci; 4 anche di Brindisi in Alto con Umberto Ribezzi, Giuseppe Tramacera, Raffaele De Maria (ex assessore Carluccio) e Angelo Rizziello (ex capogruppo Forza Italia nell’amministrazione Mennitti), 4 di Forza Italia con Gianluca Quarta, Caterina Cozzolino, Michele Di Donna (ex assessore Carluccio) e Livia Antonucci; 3 di Brindisi popolare con Carmela Lo Martire, Rino Pierri, Giuseppe De Maria ( anche lui ex assessore di Consales), 3 di  Idea che riporta in consiglio Luciano Loiacono e Maurizio Colella, oltre all’ex assessore all’Urbanistica della Carluccio Giampiero Campo e 2 di Udc e Brindisi Virtuosa con il ritorno di Antonio Pisanelli e dell’ex assessore di Consales Tonino Monetti.

All’opposizione: i tre candidati sindaco Riccardo Rossi, Gianluca Serra e Massimo Ciullo. Con loro i nuovi Tiziana Motolese e Paolo Le Grazie (5Stelle), Alessandro Antonino (LeU), Gianluca Alparone (Lega). Ritornano Giuseppe Cellie (Brindisi Bene Comune) Antonio Elefante e Giampaolo D’Onofrio entrambi Pd, Massimiliano Oggiano (Fratelli D’Italia) e Pietro Siliberto (Noi con l’Italia).

In caso di vittoria di Riccardo Rossi. La maggioranza sarà composta da 6 consiglieri di Brindisi Bene Comune Giuseppe Cellie, Mauro Masiello, Belinda Silvestro, Anna Maria Calabrese, Anna Lucia Portolano, Luana Mia Pirelli; 9 consiglieri del Pd Antonio Elefante, Giampaolo D’Onofrio, Alessio Carbonella, Salvatore Valentino, Lorenzo Guadalupi, Valentina Fanigliulo, Maurizio Pesari, Rossella Gentile e Teodosio Prete ( ex assessore di Consales); 2 di Ora Tocca Noi Giulio Gazzaneo e Livia Dell’Anna, e 3 di Liberi uguali Alessandro Antonino, Cristiano D’Errico e Antonio Manfreda,

All’opposizione: i candidati sindaco Roberto Cavalera, Gianluca Serra e Massimo Ciullo con loro Tiziana Motolese e Paolo Le Grazie (5Stelle), Gabriele Antonino (Pri), Umberto Ribezzi( Brindisi in Alto), Gianluca Quarta (Forza Italia), Luciano Loiacono (Idea), Carmela Lo Martire (Brindisi popolare), Gianluca Alparone (Lega), Massimiliano Oggiano (Fratelli d’Italia).

Lucia Portolano

per IL7 Magazine

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