Cambio al vertice alla sezione di tiro a segno, dopo Vito arriva Sante Calì

BRINDISI – Il nuovo presidente della sezione di Tiro a Segno nazionale di Brindisi è Sante Calì, figlio del compianto Vito, scomparso il 16 febbraio scorso. Il Consiglio si è espresso all’unanimità sul suo nome.

Per Sante Calì, già consigliere della sezione, un onore e una responsabilità prendere il posto del padre, già noto dagli addetti ai lavori come il Maresciallo del poligono che ha diretto per 30 anni.

Sante Calì, dipendente civile della Marina Militare presso la Base Navale di Brindisi e Perito Balistico presso il Tribunale della stessa città, vanta una grande esperienza nell’ambito del tiro a segno che, negli anni, l’ha visto alla ribalta nell’attività agonistica a livello nazionale, Istruttore di tiro istituzionale e sportivo, Presidente del Comitato Regionale UITS e Docente della Commissione Formazione Quadri della stessa Unione Italiana Tiro a Segno per la formazione degli Istruttori di tiro Istituzionale a livello Nazionale.

Oggi, con l’accettazione del nuovo incarico, il neopresidente, mettendo in campo tutta l’esperienza maturata, afferma di volersi impegnare al massimo per portare avanti, tutto ciò che negli anni, con grande dedizione, ha “seminato” il compianto padre anche sicuro del supporto del Consiglio direttivo formato da: Franco Aloisio, Vincenzo Ascalone, Cosimo Greco e Salvatore Melli.

Tra i primi impegni che il neopresidente dichiara di affrontare ci sono l’istituzione di un Trofeo a livello Nazionale dedicato proprio al padre Vito Calì, il rilancio dell’attività sportiva promozionale rivolta ai ragazzi dai dieci anni che, come in tutti gli sport, rappresentano il vivaio per l’attività agonistica e il rinnovamento degli impianti gira sagome nello stand di tiro a 25 metri. “Voglio garantire sempre più la dovuta attenzione all’attività Istituzionale che vede la Sezione impegnata nel rilascio delle certificazioni d’idoneità al maneggio armi, offrendo un servizio sempre di più alto livello”.

BrindisiOggi