All’Enel Basket non riesce il bis contro il Cantù.Obiettivo play off rimandato

All’Enel Basket non riesce il bis contro Cantù. Obiettivo play off rimandato.

Alla banda di Sacchetti non riesce l’operazione bis contro la Mia Cantù. Con la terza vittoria di fila dell’era Recalcati, i brianzoli mettono un sigillo sulla salvezza lasciando aperta la possibilità di salire sul treno play off. A Brindisi, il rammarico dell’ennesima occasione sciupata.
Recalcati gioca subito sul sicuro schierando la zona che Brindisi fatica ad attaccare. L’avvio si gioca dai 6,75 mt con Pilepic (9) e Joseph (8). Al festival delle ‘bombe’ si unisce presto Johnson per il primo allungo dei padroni di casa (12-7, 4’). Ci pensa M’Baye, sempre dalla distanza, a rimettere in ritmo i compagni e portare il punteggio in partita (12-12). Sacchetti schiera Goss al posto di Moore e la gara si trasforma presto nell’uno contro cinque per il 24-26 al 10’, chiuso da Brindisi con un buon 66,7% dal campo e 4/8 dall’arco.
Cantù persevera con la zona che l’Enel, nel secondo quarto, attacca con più confidenza creando le giuste spaziature in tutta l’area offensiva. In campo c’è solo Brindisi (27-33) che concede il primo canestro a Johnson dopo 2 minuti di black out (28-33, 15’). Pilepic, dopo un inizio esplosivo scompare, lasciando la ribalta a Dowdell che, con 6 punti consecutivi, riporta Cantù con il muso in avanti (38-37, 18’). La spallata non riesce ai padroni di casa a causa della serata complicata dalla lunetta che consente e M’Baye, con un 2+1, di riportare l’Enel in vantaggio (39-40) presto polverizzato da un canestro di Johnson che fissa il primo tempo sul 43-40.
Il rientro è di marca biancoazzurra con un parziale di 7-3 firmato da Carter e M’Baye, contrastato dal solo Johnson (46-47). Cantù reagisce con Dowdell (48 pari, 28’) che con 4 punti di fila e la difesa a zona vola al +5 (55-50). L’assolo di Goss (ex di turno) dall’arco consente ai biancoazzurri di rimanere aggrappati alla gara, nonostante le amnesie e palle perse (58-57). Cournooh dalla lunetta chiude il terzo quarto sul 64-62. Nell’ultimo periodo Brindisi si disunisce. Sacchetti schiera un quintetto a trazione anteriore (con tre piccoli) che non sortisce nessun effetto se non l’allungo dei brianzoli (69-64). M’Baye scuote nuovamente l’Enel dalla staticità offensiva e difensiva (74-71). Il finale è rovente con Goss che rimette tutto in discussione a 40” dalla sirena (77-75). Due, delle 18 palle perse dai biancoazzurri pregiudicano il finale: la prima, sulla penetrazione di Scott viene consegnata (dopo un lungo instant replay) ai padroni di casa, la seconda frutto di una rimessa sbagliata a 11” dalla chiusura dei giochi, consegna la vittoria alla Mia. Finisce 83-77.
“Abbiamo concesso troppe soluzioni facili a Cantù –dichiara Sacchetti a fine gara. Un episodio, forse, ha condizionato la partita ma non bisognava arrivare a giocarsela all’ultima azione. Volevamo vincere i due punti per rientrare nel play off. Ora abbiamo 7 partite, che sono sette finali, per coltivare ancora questa speranza”.

Lilly Mazzone

MIA Cantù-Enel Basket Brindisi: 83-77 (24-26; 19-14; 21-22; 19-15)
MIA: Cournooh 11, Acker 13, Johnson 20, Dowdell 17, Callahan 1, Calathes 8, Pilepic 11, Quaglia 2, Parrillo, Baparapè ne, Ballabio ne.
ENEL: Goss 16, Carter 6, M’Baye 17, Moore 8, Scott 13, Joseph 12, Agbelese 2, Spanghero, Sgobba 3, Cardillo ne, Fiusco ne, Orlandino ne.

Foto da profilo fb della Pallacanestro Cantù

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