Contratti per gli operatori sanitari, i sindacati chiedono un incontro alla Asl

BRINDISI- Contratti per gli  operatori sanitari, i sindacati chiedono un incontro con la Asl.  “In questi giorni la platea storica dei 220 ausiliari assunti presso la ASL LE per il servizio di integrazione scolastica ha ricevuto il dovuto riconoscimento all’inquadramento superiore – dicono- Tanto non è accaduto sinora per la platea dei quasi 100 operatori assunti presso ASL BR.
Il traguardo raggiunto dagli operatori del servizio per la ASL LE rappresenta un atto dovuto, sicuramente evitabile se solo all’atto della internalizzazione del Servizio, nel lontano 2007, si fosse provveduto ad inquadrare queste figure piuttosto che nel Liv. A nessuna fascia, nel Liv B economico BS.
Ed infatti, in ragione delle mansioni svolte da questi operatori il giusto livello di inquadramento è il B economico BS, poiché non hanno mai svolto il ruolo di ausiliario specializzato posto che, sin dalla data della assunzione, venivano comandati a svolgere le mansioni equivalenti al liv. BS”.
Non solo, sottolineano anche che gli operatori del servizio NIAT Brindisi che dall’01.01.2007 hanno provveduto ad assistere i pazienti del servizio integrazione scolastica hanno diritto ad un inquadramento legittimo rispetto alle mansioni da sempre espletate.
A questo aggiungasi che il personale è riqualificato OSS, giusta avviso della Regione Puglia n.1/2014pubblicato sul BURP al n.62 del 15.05.2014 e con modifiche sul BURP n.69 del 29.05.2014, e quindi anche nella condizione giuridica di ricoprire il livello B economico BS.
“Alla luce di questo- dicono-  si chiede di disporsi un tavolo teso a riunire tutti i soggetti coinvolti nella vertenza al fine di ottenere per tutti gli operatori del settore integrazione scolastica ( circa 100 unità) il dovuto riconoscimento contrattuale”.

BrindisiOggi

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