Coronavirus: 9 casi in Puglia, Emiliano: “Non mandate i figli a scuola”

BARI-  “Invito tutte le famiglie a non mandare a scuola i loro figli a tutela della loro salute perché non siete obbligati a farlo”. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa  di questa mattina convocata per spiegare l’ordinanza adottata ieri dalla Regione con invito alle scuole e università ad attivare la didattica a distanza, da casa, per arginare l’emergenza coronavirus.

“Didattica è meno importante della salute pubblica, non lo dico io ma la Costituzione italiana”, ha detto ancora il governatore.

Nove i contagi, e una persona di 75 anni deceduta ieri. Sono questi i numeri allo stato attuale (4 marzo) dei contagi del Coronavirus in Puglia. L’ultimo tampone positivo è quello un uomo di 47 anni, che era stato in Lombardia e Veneto per lavoro, attualmente ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie. L’uomo è di Trani. 

Il presidente Emiliano ha firmato un’ordinanza con la quale dispone che : “I dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Puglia sino al 15 marzo 2020 possono attivare modalità di didattica a distanza al fine di consentire la prosecuzione dell’attività anche agli studenti che scelgano di assentarsi da scuola a fini precauzionali. La stessa disposizione è stata emanata anche per i rettori delle Università e per i vertici delle istituzioni di alta formazione. I datori di lavoro potranno applicare le norme sul lavoro agile a tutti i rapporti di lavoro subordinato”.

 “L’ordinanza – spiega Emiliano – si è resa necessaria perché il DPCM del 1 marzo 2020 non prevede la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e nelle università per la Regione Puglia cosa che il Governo nazionale non ha ancora inteso fare. Ciononostante se gli studenti (o per loro le famiglie) ritengono a fini precauzionali di assentarsi da scuola o dall’università, questa scelta non può costituire un pregiudizio. Con l’ordinanza odierna viene confermato questo principio che rende legittima e giustificata tale scelta. L’ordinanza ricalca anche le disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri sul lavoro agile ed è tesa a incentivare l’utilizzo di questo strumento nel territorio pugliese”.

1 Commento

  1. Mi domando: ma in una Regione come la nostra, dove tante scuole cadono a pezzi, dove i vandali ed i ladri possono impunemente entrare in ogni scuola devastando e rubando e passarla liscia grazie ad un certo modo ideologizzato di gestire la cosiddetta “giustizia”, dove le attrezzature didattiche sono appena sufficienti ecc. ecc., si parla di “videoconferenza”? Forse qualcuno , zitto zitto e senza dire nulla alla NASA o all’ente spaziale europeo ESA, sta viaggiando e soggiornando su altri pianeti, compreso Fantasyland ?

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