Disagio socio-economico e i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, a confronto prefettura e parti sociali

BRINDISI- Disagio socio-economico ed il monitoraggio dell’emergenza epidemiologica nella Fase 2 , è stato questo l’argomento in discussione questa mattina nella  seconda riunione della CABINA DI REGIA, costituita dalla Prefettura di Brindisi per monitorare le situazioni e per approfondire le tematiche connesse all’avvio della cosiddetta “FASE 2” della gestione dell’emergenza epidemiologica in atto.  All’incontro, presieduto dal Prefetto di Brindisi, hanno partecipato il Presidente della Provincia di Brindisi, il Direttore del Dipartimento dello Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, il Presidente della Camera di Commercio, i rappresentanti delle associazioni delle categorie imprenditoriali (Confindustria, CNA, ANCE, Confesercenti e Confartigianato) ed i segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL. Durante la riunione della Cabina di Regia, tutti i partecipanti hanno evidenziato la necessità di non abbassare la guardia nell’attuazione delle misure di contenimento del contagio predisposte dal Governo, auspicando che il riavvio delle attività economiche avvenga in condizioni di sicurezza per i lavoratori e per i cittadini. Con il D.P.C.M. del 26 aprile 2020 si è regolamentata la riapertura, a partire dallo scorso 4 maggio, di molte attività produttive, previo il rispetto dei contenuti dei protocolli condivisi di regolamentazione delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro, sottoscritti tra il Governo e le parti sociali. Le principali misure di prevenzione sui luoghi di lavoro impongono l’adozione di adeguati dispositivi di protezione individuale, il distanziamento dei lavoratori e la sanificazione costante degli ambienti. Sull’attuazione dei protocolli sanitari nei luoghi di lavoro saranno effettuate opportune verifiche da parte delle Forze dell’Ordine e degli Enti competenti, come concordato in sede di riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dello scorso 4 maggio, che, in ottemperanza a quanto indicato dal Ministero dell’Interno, ha deliberato la costituzione di un nucleo a composizione mista, con l’apporto, in sede di verifica ed accertamento, nell’ambito delle proprie competenze, di personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, nonché del Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPESAL) dell’A.S.L. I rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali hanno condiviso ed auspicato l’avvio a breve dei controlli. La riunione odierna della Cabina di Regia è stata l’occasione per fare, anche, il punto sulla condizione di disagio economico attraversato da molte piccole imprese locali. Le organizzazioni di categoria hanno auspicato, principalmente, tre linee d’intervento: la necessaria immissione di liquidità nelle aziende (prevedendo anche contribuzioni a fondo perduto), lo snellimento delle procedure finalizzate all’erogazione degli ammortizzatori sociali e l’esigenza di non erodere la liquidità necessaria alla ripartenza (prevedendo forme di sospensione o dilazione dei pagamenti dei tributi). Fondamentale, continuerà ad essere il senso di responsabilità dei cittadini nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio.

BrindisiOggi

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