Edipower, la conferenza rinvia la decisione, presidio dei lavoratori fuori la Provincia

BRINDISI-Nessuna decisione sul progetto di A2A, la conferenza dei servizi è stata riaggiornata per ulteriori approfonditi. Mentre la riunione era in corso presso la Provincia di Brindisi i lavoratori della centrale elettrica Edipower con le  organizzazioni sindacali FILCTEM/CGIL FLAEI/CISL UILTEC/UIL, e la RSU hanno svolto un presidio simbolico. I lavoratori da mesi sono ormai in contratto di solidarietà difensiva, un  ammortizzatore sociale che prevede una riduzione media dei tempi di lavoro e conseguente riduzione media di salario del 45-50%.

 Ma la riunione non è stata decisoria, sono stati espressi pareri e richieste di approfondimenti tecnici sui vari aspetti del progetto per la produzione di “Ecoergite”. Il combustibile che la società intende produrre per alimentare  al 10 per cento i due gruppi.

A2A nel chiarire che l’impianto non ha carichi emissivi, ha chiesto di poter aggiornare i lavori nei termini previsti per poter produrre formalmente le contro-deduzioni tecniche richieste.

 Nel corso della riunione, inoltre, è stato acquisito il parere ministeriale che in maniera chiara sancisce e separa la procedura autorizzativa dell’impianto A2A Ambiente sul CSS dalla procedura ministeriale per la possibile Co-combustione di Ecoergite – carbone.

 “Le strutture territoriali di FILCTEM/CGIL FLAEI/CISL UILTEC/UIL di Brindisi e la RSU della Centrale EDIPOWER – si legge in una nota inviata dai sindacati- considerano positivo il fatto che finalmente si proceda con una valutazione tecnica dei progetti industriali presentati e gli investimenti previsti e confidano in una rapida definizione di tutti i progetti presentati.”

“Nello stesso tempo ci siamo attivati- spiegano i sindacati- per sollecitare la società A2A Ambiente a presentare nel dettaglio sul territorio a tutte le parti sociali il progetto supportato dagli studi scientifici e dalle ricerche di merito, già effettuate dall’azienda, attivando i Distretti Tecnologici già presenti sul territorio di Brindisi”.

BrindisiOggi

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