Furto al ristorante di Al Bano con la complicità della lava piatti, droga e tentata rapina: 7 arresti

CELLINO SAN MARCO-Droga, furti e  tentata rapina, arrestate sette persone a Cellino San Marco, sei ordinanza di custodia cautelare già eseguite, si cerca un settimo uomo.  La Compagnia  dei Carabinieri di Brindisi al comando del capitano Luca Morrone, con la stazione di Cellino San Marco guidata dal maresciallo Ginafranco Milo,  ha eseguito  un’ordinanza di custodia cautelare, cinque ai domiciliari e due in carcere, emessa dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta dal pm Pierpaolo Montinaro .  I sette sono ritenuti responsabili di detenzione e cessione in concorso di sostanze stupefacenti,  del furto al ristorante del cantante Al Bano,  nonché di tentata rapina ai danni di un’anziana.

In carcere sono finiti Gabriele Leuzzi , 36enne da San Pietro Vernotico, il quale  fu  trovato (nel gennaio 2014) in possesso di 2,1 grammi di cocaina, suddivisa in 5 dosi, sostanza da taglio, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione e Stefano Spina , 36enne da San Pietro Vernotico, f trovato in possesso di 16 grammi di marijuana, suddivisa in dosi, e un bilancino di precisione. L’ulteriore perquisizione estesa presso la sua abitazione ha permesso il rinvenimento di un altro bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro.  L’indagine è durata nove mesi da gennaio a settembre 2014. Tutto parte dagli spari contro l’abitazione di Gabriele Leuzzi. Tante le intercettazione telefoniche e ambientali che hanno permesso di ricostruire le diverse vicende, gli indagati comunicavo con un linguaggio chiaro, per nulla criptico. La dose di cocaina veniva definita il “trentino”, per il resto era tutto lineare.

Finiscono agli arresti domiciliari: Dario Francavilla , 43 anni di Cellino San Marco; Giuseppe Cortese , 26 anni di Cellino San Marco; Ivana Carrozzo,  33 anni di Cellino San Marco; Stefania Chirizzi, 24 anni di Cellino San Marco.

Le intercettazioni telefoniche e ambientali, puntualmente portavano a sequestri di stupefacente, arresti in flagranza ed escussione degli acquirenti. Circa 10 i casi di cessione di droga accertati.

L’attività dei carabinieri coordinata dalla Procura brindisina ha permesso di raccogliere elementi di prova per ricostruire un’articolata rete di vendita al dettaglio di cocaina e marijuana nell’ambito dei comuni di Cellino San Marco. Non  solo, ma gli indagati sono accusati  di furti e una tentata rapina perpetrati per finanziare l’acquisto della droga.

Le donne in queste vicende avevano un ruolo di basiste, facevano da infiltrate, come nel caso del furto al ristorante “Don Carmelo, del cantate Al bano Carrisi. Dove sarebbe stato asportato il registratore di cassa con all’interno 4mila euro grazie alla complicità di una delle donne arrestate, che svolgeva il ruolo di lava piatti nel ristorante. Per questo furto è accusato Leuzzi.

Il Procurato capo Marco Di Napoli ha definito gli indagati “un gruppo di balordi non privi di pericolosità”. Questo si evincerebbe nell’organizzazione della tentata rapina ai danni di un’a ziana del posto dove gli arrestati si erano dotati di corda e nastro adesivo per legare la donna e imbavagliarla. Colpo che andò a vuoto.

CHIRIZZI STEFANIA CARROZZO IVANA CORTESE GIUSEPPE FRANCAVILLA DARIO LEUZZI GABRIELE SPINA STEFANO

BrindisiOggi

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