Inchiesta calcio: rispunta l’incendio alla BriEcologica

BRINDISI- Pressioni per cedere gratuitamente le quote del Città di Brindisi, presunte minacce ai giocatori per indebolire una parte della società. I pm della Procura  di Brindisi, Savina Toscani e Antonio Costantini hanno chiesto la prosecuzione delle indagini dell’inchiesta sulle vicende della società calcistica brindisina dell’ultimo anno e mezzo.

Dieci le persone inscritte nel registro degli indagati, tra questi anche l’assessore comunale allo sport Antonio Giunta e alcuni tifosi. Le indagini sono condotte dagli uomini della Digos di Brindisi.  Possibili legami tra sport e strani episodi che si sono verificati ai danni della vecchia proprietà. Gli investigatori stanno indagando su presunti collegamenti.incendio briecologica

Al vaglio l’incendio ai capannoni della BriEcologica a settembre 2012,  azienda di proprietà della famiglia di Giuseppe Roma, ex presidente del Città di Brindisi. La notte del 31 agosto del 2012 un incendio di vaste proporzioni distrusse uno dei capannoni della BriEcologica, in Via Nobel alla zona industriale di Brindisi. Il rogo distrusse il capanno e bruciò alcuni mezzi  di lavoro, per un danno di oltre un milione e mezzo di euro. Si indaga su quell’episodio  doloso, si cerca di verificare se esiste un collegamento con le vicende calcistiche o  se l’incendio abbia avuto una matrice diversa. Legame che complicherebbe la posizione di qualche indagato.

Lu.Po.

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