Dopo 12 anni finisce il sogno della serie A: Happy Casa Brindisi retrocessa

BRINDISI – L’Happy Casa Brindisi batte la Reyer Venezia ma non si garantisce la salvezza. Dopo 12 anni finisce il sogno della  serie A.

“Oggi, 28 aprile 2024, la New Basket Brindisi saluta la massima serie chiudendo un ciclo storico e indimenticabile di dodici stagioni consecutive in Serie A, segno indelebile di un’epoca storica per la pallacanestro pugliese – si legge nella nota diffusa dalla società – Mai nella storia dello sport professionistico di qualsiasi disciplina, una squadra pugliese era riuscita a disputare dodici stagioni consecutive nella massima lega di appartenenza. Dalla stagione del ritorno in Serie A nel 2012/13 all’annata in corso 2023/24, è stato stabilito un primato assoluto che appartiene alla New Basket Brindisi con 398 partite disputate in competizioni ufficiali Legabasket (regular season, Coppa Italia, Supercoppa e playoff scudetto)”.

Oggi è un giorno molto triste per la nostra società e per la città di Brindisi – dice Nando Marino, presidente New Basket Brindisi –  ci abbiamo provato in tutti i modi ed i ragazzi in campo in queste ultime partite hanno dato tutto con grande orgoglio e dignità. È un enorme dispiacere dover rinunciare alla Serie A dopo dodici stagioni sportive vissute da grandi protagonisti, sfiorando in due occasioni la vittoria della Coppa Italia, primeggiando in campionato contro le grandi potenze del basket italiano e calcando il parquet di prestigiose arene europee. Nel giorno più triste di questi anni ci tengo particolarmente a ringraziare i nostri encomiabili tifosi, i miei impareggiabili soci compagni di viaggio, l’associazione Brindisi vola a Canestro e i tantissimi Sponsor che ci hanno supportato soprattutto nei momenti più difficili diventando tutti insieme parte fondamentale della famiglia biancoazzurra. In particolar modo voglio ringraziare Adriano Cassano e tutta la famiglia Happy Casa Store; hanno creduto in noi nel momento più difficile, insieme abbiamo fatto la storia. Voglio altresì ringraziare tutti gli allenatori, gli atleti, i dirigenti ed i collaboratori che in questi anni hanno onorato i nostri colori facendoci vivere un viaggio indimenticabile. Servirà del tempo per smaltire la delusione, ma vogliamo sin da subito raccogliere tutte le forze ed energie per ripartire e ritornare dove ci compete. Lo abbiamo fatto in passato, lo faremo anche questa volta. La Stella del Sud continuerà a brillare”.

 

 

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