Inchiesta porto, il Riesame dispone la sospensione per 8 mesi per Ugo Patroni Griffi e Di Leverano

BRINDISI – Sospensione  per otto mesi per il presidente dell’Autorità di sistema portuale Ugo Patroni Griffi, e il funzionario Francesco Di Leverano.  Il Tribunale del Riesame di Lecce, accogliendo parzialmente l’appello della Procura di Brindisi, ha disposto la misura interdittiva della sospensione dal servizio per otto mesi per il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, e per il funzionario dell’authority di Brindisi, Francesco Di Leverano. La misura disposta del Riesame resta sospesa fino alla pronuncia della Cassazione a cui hanno annunciato ricorso le difese. Quindi i due indagati potranno comunque svolgere il loro ruolo.

Nelle scorse settimane il pm inquirente, Raffaele Casto, aveva chiesto al gip per entrambi gli indagati gli arresti domiciliari (in subordine la misura interdittiva), ma il giudice aveva respinto le richieste cautelari ravvisando la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza. .   Il reato contestato  è quello di falso in atto pubblico per induzione per il presidente  e riguarda la procedura della realizzazione della recinzione di via Del Mare nella zona che costeggia il seno di Levante del porto di Brindisi. Mentre Di Leverano deve rispondere di frode in pubblica fornitura.  Si tratta di un’ampia inchiesta su alcune opere nel porto di Brindisi ritenute dalla procura abusive, nella quale sono indagate 13 persone. In estate sono stati sequestrati 12 varchi portuali. In particolar modo in questo filone si fa riferimento ad un contenzioso tra l’Autorità di sistema portuale e il Comune per la costruzione di una recinzione. Secondo il sostituto procuratore, Ugo Patroni Griffi avrebbe indotto il Comune, allora amministrato dal commissario straordinario Santi Giuffrè a revocare un’ordinanza di sospensione  dei lavori per la recinzione. Revoca che è avvenuta con un accordo tra i due enti, che prevedeva in cambio la rinuncia ad un contenzioso amministrativo. “Sono basito per questa indagine – aveva affermato Ugo Patroni Griffi – ero convinto di aver fatto una transizione in favore del Comune e quindi della città. Non riesco a comprendere la questione”.

2 Commenti

  1. Come ti blocco un ente che finalmente funzione! – Morale: non sta bene fare accordi amministrativi per il bene comune (il porto) né trovare scorciatoie per accelerare la produttività e la sicurezza del bene comune (il porto). E’ d’obbligo arenarsi nelle astoie burocratiche. La carenza ovviamente non sta nella Magistratura ma in chi erige ostacoli.

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