La marcia mondiale per la Pace si ferma a Mesagne, le prossime tappe: Brindisi, Ostuni e San Vito

MESAGNE – Una delegazione della seconda “Marcia mondiale per la Pace e la nonviolenza” si è fermata a Mesagne, nel Castello comunale, nei prossimi mesi farò tappa anche a Brindisi, Ostuni e San Vito dei Normanni.  “Il tema della pace, essenza quotidiana del nostro agire, è un impegno da promuovere attraverso azioni simboliche e concrete. Confermo la disponibilità della nostra città ad aderire ad ogni iniziativa utile a mantenere viva l’attenzione su un argomento così trasversale”, ha commentato il sindaco Toni Matarrelli.

Sono intervenuti Tiziana Volta, membro del Coordinamento mondiale della Marcia; Ada Donno, presidente “Associazione delle donne” della regione mediterranea e vicepresidente della “Federazione democratica internazionale delle donne”, ed alcuni volontari. Ad accoglierli c’erano Salvatore Musa, consigliere comunale di San Vito dei Normanni, delegato all’Animazione culturale; Silvia Di Dio, presidente della fondazione “Lorenzo Caiolo”, e Alma Sammarco, vicepresidente di “Puglia Hortus”. In videoconferenza, si è tenuto il collegamento con Shirine Jurdi, responsabile Wilpf Libano della “Lega delle donne per la pace”.  Per Mesagne, Marco Calò, consulente alle Politiche culturali, ha salutato così i presenti: “Ringrazio per averci coinvolto in quest’azione di sensibilizzazione su tematiche importanti come il superamento di ogni forma di discriminazione e la creazione delle condizioni per lo sviluppo sostenibile, partendo dall’impegno dagli enti locali. Su questi aspetti sarebbe un grave errore pensare che non sia utile, ai giorni nostri, fermarsi a riflettere ogni volta che è possibile”.

La Marcia è partita il 2 ottobre 2019, a dieci anni dalla prima e nel giorno del 150° anniversario dalla nascita di Gandhi. La delegazione internazionale ha già visitato quattro continenti, incontrando singole persone, studenti, istituzioni in vari paesi dell’Africa, delle Americhe, dell’Oceania e dell’Asia. La seconda Marcia mondiale si concluderà a Madrid l’8 marzo. “In questi cinque mesi di cammino, si sta cercando di diffondere la cultura di pace e della nonviolenza attiva; il disarmo, in particolare quello nucleare, la difesa dell’ambiente e la valorizzazione delle diversità”,  ha spiegato Tiziana Volta.

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