Nel piano industriale la chiusura dell’Enav a Brindisi, FI presenta interrogazione al governo

BRINDISI – “Il governo indichi “quali iniziative urgenti intenda assumere  per scongiurare la chiusura del centro di controllo Enav di Brindisi”. Così, in un’interrogazione al Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministro dell’economia, i deputati di Forza Italia Mauro D’Attis, Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino e Vincenza Labriola. Nell’atto ispettivo gli esponenti azzurri evidenziano come “il nuovo amministratore delegato di Enav Spa ha costituito qualche mese fa un apposito gruppo di lavoro, da lui stesso presieduto al fine di effettuare uno studio di valutazione riguardo il piano industriale per il quinquennio 2018-2023. Al centro dei lavori del comitato vi è la possibile chiusura del Centro di Controllo di Brindisi, come denunciato dalle rappresentanze sindacali”.
“Un eventuale chiusura del Centro di Controllo di Brindisi – sottolineano i deputati azzurri – creerebbe una crisi occupazionale con importanti ricadute sociali sul territorio di Brindisi, poiché un’eventuale riorganizzazione coinvolgerebbe circa 200 famiglie. Essendo Enav spa partecipata al 53% dallo Stato per il tramite del Ministero dell’Economia e delle Finanze le ricadute sociali prodotte da interventi di riorganizzazione dell’agenda dovrebbero essere adeguatamente valutate da parte dell’azionista di maggioranza quanto le esigenze di natura amministrativa”.

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