“Non siate guerriere siate solo mamme, nulla è perduto”, il messaggio di una mamma con un figlio affetto da meningoencefalite

BRINDISI – Il post di una mamma brindisina Rita Dell’Erba dedicato a suo figlio che oggi ha quasi 17 anni. Il ragazzo 13 anni fa è stato colpito da una meningoencefalite. Un messaggio di forza e di speranza per tante famiglie che quotidianamente lottano con quella che questo ragazzo e la sua mamma hanno definito “una grande minchiata”

“Sono seria, si lo so fa strano perchè amo essere ironica e l’ironia può comprenderla solo chi nella vita da un giorno all’altro si è rimboccato le maniche per andare avanti, se pur con falsi sorrisi e lacrime di cristallo, quelle che luccicano ai raggi del sole facendoti splendere agli occhi dei tanti.

Sono tante le soddisfazioni che ricevo da chi un tempo non scommettevano neanche un soldo, si lui, mio figlio che ormai sta procedendo per la sua crescita fisica e psichica, insomma definirlo ragazzo mi fa strano visto che si avventura anche lui nel diventare un uomo, e con la sua crescita, tante cose iniziano a cambiare, cambio anche io, continuo a farmi più grande e a non avere più la forza di un tempo.

Ieri, mi ha chiesto di sistemare il suo telefonino per un problema che si era creato, andando su google ho letto di una sua ricerca, ricercava la sua dapprima malattia oggi patologia, ora comprendo meglio le sue domande e i suoi “rimproveri”, per fortuna sono sempre stata sincera con lui, certamente rispettando la sua età.

Quella età che aimè su di me inizia a pesare. Sono orgogliosa di lui perché oggi ho un dialogo anche a scopo curativo, per la prima volta da quando il grande prof Giorgio Albertini ha raggiunto miglior vita, mi ha chiesto di contattare il suo neurologo di Brindisi, ponendo domande mirate, elaborate da lui.

Ora, un giorno, quando non ci sarò più, ricordate a mio figlio che non sono stata solo orgogliosa di lui, delle sue scelte e dei suoi cambiamenti, lo sono stata anche per come combatte e combatterà quella che lui definisce “una grande minchiata” e che io approvo con tutta me stessa!

Mamme, non siate guerriere siate umane e coscienti, c’è un tempo per tutto, ora è il tempo che io posso emozionarmi quando mi chiama mamma…finalmente è arrivato quel momento anche per me, arriverà anche per voi e arriverà quando vi guarderete indietro e scoprirete che nulla è perduto, comunque vada siamo mamme!”

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