Nuova giunta dopo ferragosto, in discussione tutti gli assessori

BRINDISI – (da il7 Magazine) Appuntamento fissato a dopo ferragosto. La nuova giunta della città di Brindisi arriverà con la fine dell’estate. Ci sarà qualche importante cambiamento. Non si tratterà solo di sostituire l’assessore alla Programmazione Economica, Roberto Covolo, che ha deciso di abbandonare la giunta per candidarsi a sindaco di San Vito dei Normanni, ma ci sarà un nuovo assetto. La maggioranza di centrosinistra a guida Riccardo Rossi è a metà del suo mandato. È tempo di bilanci sull’operato di questo governo cittadino, ma soprattutto di programmazione dei prossimi due anni e mezzo. Una verifica politica amministrativa richiesta da alcune forze politiche, compreso il Partito democratico. La riunione è rinviata a dopo ferragosto.

Alla fine di questo mese bisognerà approvare il rendiconto, ed entro il 30 settembre c’è la discussione del bilancio di previsione. Un bilancio che sarebbe dovuto essere approvato entro febbraio scorso, poi slittato, e che ora subirà alcune variazione. L’ufficio finanziario è a lavoro per far quadrare i conti dopo che il piano di predissesto approvato a inizio anno, e inviato alla Corte dei conti, non è stato rispettato per oltre 3milioni di euro. E il Covid non c’entra nulla. Bisogna trovare queste risorse, ovviamente serve ridurre ulteriormente la spesa pubblica, con conseguente taglio ai servizi. Una patata bollente per l’amministrazione comunale. All’approvazione del bilancio la maggioranza dovrà presentarsi coesa e unita. E a questo appuntamento si arriverà molto probabilmente con una giunta nuovo. Tra gli assessori che potrebbero saltare c’è proprio Cristiano D’Errico, assessore al Bilancio, che da oltre un anno non ha più un rappresentante in maggioranza. D’Errico è esponente di Liberi e uguali che all’inizio della legislatura aveva in consiglio ben tre consiglieri, Antonio Manfreda, Alessandro Antonino e Giuseppe Massaro. I tre hanno costituito un proprio gruppo denominato Impegno per Brindisi, a quanto pare Massaro negli ultimi tempi si è anche staccato ed è diventato indipendente, diventando piuttosto critico nei confronti della maggioranza.

In realtà nessuno degli assessori è in una botte di ferro, ed anche la distribuzione tra le forze politiche cambierà visto la nascita di nuovi gruppi in consiglio con Italia viva e Impegno per Brindisi, e il ridimensionamento di altri, con lo stesso Pd  passato da nove consiglieri a sei dopo l’ormai conclamato allontanamento dal gruppo di Antonio Elefante. A quanto sarà chiesto un sacrificio anche al sindaco Riccardo Rossi che al suo insediamento aveva ottenuto tre assessori tecnici, Roberta Lopalco (assessore all’Ambiente), Roberto Covolo (Programmazione economica), Dino Borri (Urbanistica) ed un assessore al suo gruppo politico Brindisi Bene Comune, che aveva nominato Mauro Masiello (Affari legali). Probabile anche una diminuzione per il Pd che al momento conta tre assessori e la carica di vice sindaco con Tiziana Brigante, Oreste Pinto e Isabella Lettori. Sino ad ora è rimasto fuori dalla giunta  Ora tocca a noi che ha in consiglio solo Giulio Gazzaneo, dopo la rottura con Livia Dell’Anna, oggi indipendente. Ha perso un pezzo anche Brindisi Bene Comune che ha cacciato il consigliere Marco Vadacca, dopo che questi ha contestato alcuni provvedimenti della maggioranza. Non si escludono comunque dimissioni anticipate da parte di qualche assessore prima che avvengano le nuove manovre. Un modo per dire me ne vado prima io.

Nella riunione che sarà convocata dopo ferragosto una parte della maggioranza chiederà la condivisione su quattro punti, quattro obiettivi da raggiungere in questa seconda fase di legislatura. Sulla base di queste linee programmatiche si decideranno deleghe e assessori, e si valuterà l’operato degli attuali componenti di giunta. Chi sosterrà i quattro punti programmatici individuati farà parte della maggioranza, e a sua volta queste forze politiche  faranno parte del nuovo esecutivo, nessuno resterà fuori.  Il malcontento da parte di alcuni consiglieri di maggioranza sulle politiche di questi due anni è evidente, ed è stato più volte espresso, anche nell’ultima riunione. In quella sede la consigliera democratica Nadia Fanigliulo chiese l’azzeramento della giunta e un cambiamento di rotta nell’azione amministrativa. Lei lo disse con parole schiette e dure, ma il messaggio fu lo stesso anche durante gli interventi più cauti e diplomatici di altri esponenti di centrosinistra, compreso il segretario cittadino del Pd Francesco Cannalire.

Lucia Portolano

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