Omicidio del 19enne, lo sfogo del padre su fb: “Bastardi”

BRINDISI- Sarà eseguita nelle prossime ore l’autopsia sul corpo di Gampiero Carvone il giovane 19enne assassinato nella notte tra lunedì e martedì davanti al portone della sua abitazione al quartiere Perrino di Brindisi a colpi di pistola. Il magistrato di turno, Raffaele Casto, è in procinto di assegnare l’incarico. Sulla vicenda c’è il massimo riserbo. Le indagini sono in corso, gli investigatori della squadra mobile di Brindisi stanno cercando di fare luce su quanto accaduto. Carvone è stato colpito a morte da un proiettile sparato alla nuca.

A trovare il ragazzo in una pozza di sangue davanti al portone della sua abitazione in via Tevere , quartiere Perrino di Brindisi, è stato il padre che intorno alle tre delle notte ha udito gli spari, almeno tre i colpi esplosi. Poi la corsa in ospedale e il disperato tentativo dei medici di strapparlo alla morte con un intervento chirurgico. Per il giovane non c’è stato nulla da fare.

La disperazione del padre affidata alle pagine facebook dove l’uomo, rivolgendosi agli assassini, scrive : “Bastardi”. Piero Carvone, 42 anni, padre di Giampiero, è un uomo distrutto, già provato dalla vita, disoccupato con una famiglia sulle spalle. A novembre dello scorso anno si recò in Comune e in un momento si smarrimento minacciò di darsi fuoco. Ora la brutale morte del figlio lo spezza definitivamente. Sui social, ancora, scrive: “Non riesco  a scrivere e piangere, Gigi mio- dice riferendosi al figlio- solo alle spalle hanno avuto la forza di spararti, vuol dire che con le mani non erano in grado, così facendo hanno dimostrato che il più forte eri tu, vai amore di papà, volaaa!”.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*